Il coraggio di sognare

“Se puoi sognarlo, puoi farlo”, diceva Walt Disney. Ma è davvero così? Le risposte potrebbero essere diverse: chi crede sia possibile, chi è in disaccordo e chi ci ha rinunciato.

Ma se la domanda la poniamo ad un bambino la sua risposta sarà probabilmente “Sì”. Sì, puoi farlo, non perché riuscirai a realizzare tutto, ma perché ci hai creduto, sperato, e soprattutto provato. Provare a cambiare noi stessi se non siamo felici di quello che siamo; trovare sempre un sogno a cui appigliarci, cercarlo anche quando sembra che tutto sia perduto, perché l’impossibile si cela soltanto nella staticità. Tutto è possibile, se riusciamo a regalarci nuove occasioni, se le accogliamo con ottimismo.

Il cammino verso i propri sogni richiede coraggio perché sognare è rischioso, ci espone alla possibilità del fallimento e alla relativa delusione. Qualunque sogno ha bisogno di determinazione per diventare concreto e, quasi sempre, di molti aggiustamenti in corso d’opera. Tuttavia, non possiamo permetterci di bloccarci dinanzi alle prime difficoltà o restare in attesa che le cose accadano senza fare nulla.

Nessuno verrà ad offrirci il nostro sogno, è qualcosa che dobbiamo costruire con molti sforzi, costanza e con tutto il nostro entusiasmo.

Un aspetto rilevante per raggiungere i propri sogni è la fiducia che si ha in sé. Per questo motivo, è utile stabilire mete fattibili e vicine nel tempo, così ogni volta che le raggiungeremo, rafforzeremo l’idea che il nostro sogno può trasformarsi in realtà. Nondimeno, bisogna capire quando stringere forte i nostri sogni e quando accettare anche l’impossibilità di realizzarli per potersi dedicare ad altri, magari a prima vista più modesti, ma capaci di dare soddisfazione e serenità proprio perché raggiungibili e su misura.

Questa è una grande qualità che segna la differenza tra un tendere senza meta all’impossibile e una vita piena e a propria misura. Il messaggio espresso da Walt Disney è quello di insegnare a credere nei sogni. Di fatto, i sogni non sono facili, sono lotte continue, ostacoli, paure, ma i veri vincitori sono proprio coloro che non hanno mai smesso né di lottare, né di sognare. Senza uno scopo, senza la voglia di raggiungere un obiettivo, di realizzare un sogno, si sopravvive, NON si vive. Anzi, si vive di sogni chiusi in un cassetto e il rimpianto di non aver messo le ali ai nostri sogni.

È una psicologa clinica, psicoterapeuta sistemico – relazionale, mediatore familiare e terapeuta E.M.D.R. Svolge la libera professione a Jesolo, oltre all’attività di consulenza e terapia rivolta al singolo, coppia e famiglia, si occupa di formazione in collaborazione con Enti pubblici e privati. Si occupa anche di supervisione e coordinamento di strutture per l’infanzia 0-6 anni. Per scrivere a Petra Visentin: petravisentin@gmail.com

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