I cani dai super poteri

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Sapete di chi sto parlando? Dei cani “specialmente abili”. Sono degli esseri speciali che, nonostante la loro disabilità, conducono una vita assolutamente normale. Nello specifico, mi riferisco a cani con disabilità sensoriali, cioè sordi, ciechi, o entrambe le cose.

Di sicuro non è un’esistenza semplice per loro e neppure per le famiglie che li seguono: hanno bisogno di particolari attenzioni e dei giusti metodi di insegnamento per potersi muovere con sicurezza nell’ambiente che li circonda.

Mancando loro un senso o, a volte, anche due, sviluppano, appunto, dei “superpoteri”, ovvero ampliano notevolmente l’utilizzo degli altri sensi: il tatto, l’olfatto ed il gusto. Ed è proprio attraverso questi sensi che noi, umani, cerchiamo di interagire con loro.

Dobbiamo fare una distinzione importante: chi già nasce con una disabilità e chi, a causa di una malattia genetica o per un trauma, lo diventa.

Nel primo caso, il cucciolo gradualmente impara a conoscere il mondo che lo circonda ed il compito dell’umano che lo segue è di indicargli la via più semplice per farlo, insegnandogli a superare gli ostacoli, facendogli sviluppare i sensi illesi e proteggendolo dai pericoli che lo circondano.

Per chi, invece, lo diventa, può essere molto più traumatico perché, tutt’un tratto, il mondo di prima non esiste più e ci si deve abituare ad una nuova realtà. A volte può subentrare frustrazione e depressione in alcuni cani, ma è anche importante sottolineare che i cani sono esseri speciali e si abituano in fretta alle nuove situazioni. C’è anche un altro caso, ovvero quello in cui, a causa dell’invecchiamento,  l’udito e la vista diminuiscono.

Quando il nostro cane anziano non risponde più al richiamo, ma sente perfettamente che dalla cucina qualcuno sta scartando un succulento bocconcino, è comunque segno che alcuni suoni riesce a percepirli ed altri no; oppure va a sbattere innavertitamente sui mobili o sullo stipite della porta, perchè magari ci vede meno e fatica a prendere le misure.

Questa condizione, fisiologica, è vissuta in maniera più naturale perché fa parte di  un processo d’invecchiamento che si instaura gradualmente.

Non sempre, purtroppo, i cani dai “super poteri” sono amorevolmente accettati perché spesso si pensa che siano un problema.

Si è visto, invece, che essi sono in grado di condurre una vita assolutamente normale, molti di loro praticano anche attività sportiva.

L’importante è seguirli nella prima parte della loro vita ed insegnare loro a superare  gli ostacoli della quotidianità, proprio come si farebbe con un cane normodotato, facendosi, magari, seguire da persone specializzate in questo settore.

Certo, il modo di comunicare con loro sarà diverso ma sempre unico e possibile.

Autore /

Debora Severo è una fisioterapista ed osteopata “umana” e svolge attività di libera professione nel suo studio di Vicenza e di Jesolo . È inoltre, specializzata in osteopatia animale, applicata al cane e collabora con diversi centri cinofili : “8 abbài sotto al cielo” a pordenone , Lulen club , Padova e Wonderdog a Vicenza oltre a svolgere attività specifica applicata agli equini.

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