Medicina antroposofica in veterinaria: questa sconosciuta

Per Antroposofia si intende quel metodo conoscitivo sviluppato da Rudolf Steiner che si propone di esplorare le leggi che stanno alla base di qualsiasi manifestazione della vita, dell’anima e dello spirito nell’uomo, nella natura e nel mondo animale.

Siamo, forse, più abituati a sentir parlare di Agricoltura Biodinamica o di Scuole Waldorf ma, di fatto, l’impulso steineriano raccoglie tutte le branche del sapere, compresa la medicina, dove si pone come vero e proprio ampliamento dell’arte medica.

E’ molto conosciuta e ampiamente praticata nel Nord Europa, specialmente in  Austria, Germania, Svezia e Svizzera, Paesi che, storicamente, ne sono stati la culla e che portano avanti una grande ricerca in ambito medico-antroposofico. In Italia abbiamo delle eccellenze che la praticano con notevole passione e soddisfazione, ma possiamo dire che non sia ancora particolarmente diffusa. Il percorso di studi per un medico-veterinario antroposofo è molto impegnativo; esiste in Italia un corso di formazione triennale, ma questo rappresenta solo l’inizio.

Di fatto per praticare occorre uno studio continuo e molto approfondito, affiancato ad una grande ricerca. Si può dire che il medico-veterinario antroposofo studia sempre almeno due volte: la prima per essere aggiornato in medicina convenzionale, la seconda per rivedere le conoscenze apprese secondo le leggi della scienza dello spirito, l’antroposofia appunto.

Rivolgersi ad un veterinario antroposofo mette davanti ad una possibilità, quella di interpretare in modo olistico e ampio il disagio, il malessere, la malattia che sta affrontando il nostro amico a quattro zampe. Permette una visione completa della malattia: oltre all’evento nel corpo fisico dell’animale, ci dà la possibilità di leggere il messaggio celato, quello dell’anima, che si nasconde dietro al segno fisico.

“Potenzialmente  si può trattare qualsiasi patologia, dalle più comuni alle più rare”


Ci racconta la dottoressa Cristina Guizzon.

L’ambito di applicazione della medicina antroposofica è vastissimo, come lo è quello della medicina convenzionale. Spesso, infatti, la complementarietà permette di ottenere risultati inaspettati. Ma la differenza sta soprattutto nell’approccio e nel porsi le giuste domande di fronte alla malattia.

Autore /

Debora Severo è una fisioterapista ed osteopata “umana” e svolge attività di libera professione nel suo studio di Vicenza e di Jesolo . È inoltre, specializzata in osteopatia animale, applicata al cane e collabora con diversi centri cinofili : “8 abbài sotto al cielo” a pordenone , Lulen club , Padova e Wonderdog a Vicenza oltre a svolgere attività specifica applicata agli equini.

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