Per i nostri amici pelosi: occhio al sole!
È finalmente arrivata l’estate! Il sole caldo ci riscalda la pelle e ci asciuga l’umidità invernale dalle ossa.
L’abbiamo tanto attesa dopo un “maggembre” che sembrava non finire mai. Purtroppo i nostri cagnolini non la pensano proprio come noi…. Il caldo afoso, infatti, è uno dei peggiori nemici dei nostri amici a quattro zampe! Tante, tantissime sono le accortezze che dobbiamo applicare per proteggere i nostri animali dalle insidie del caldo. Primo nemico da temere: l’asfalto rovente e la sabbia in spiaggia. Noi abbiamo le ciabatte e non ci rendiamo conto di quanto la sabbia e l’asfalto possano scottare i polpastrelli provocando dolorose lesioni. Meglio preferire le uscite mattutine quando l’aria è ancora fresca e respirabile oppure la sera quando il sole è già calato. Attenzione al caldo della spiaggia. Un’intera giornata in spiaggia, anche se all’ombra di un ombrellone, è molto faticosa e stressante per il nostro peloso.
Assicuratevi molta, moltissima acqua perché la disidratazione ed il colpo di calore sono dietro l’angolo e possono avere anche e purtroppo esiti infausti. E’, quindi, consigliata una bella passeggiata al mattino con un bagnetto e poi via a casa nelle ore più calde. Per i “nasini” rosa, consigliata la protezione solare per evitare scottature così come un unguento emolliente sui polpastrelli a fine giornata per mantenere morbidi i cuscinetti. Controllare sempre, dopo la passeggiata, nei campi o nei prati, che non si siano infilati i temutissimi forasacchi che, con la loro forma “a freccia”, sono capaci di un incunearsi nel pelo, perforare la pelle e migrare all’interno del corpo dell’animale provocando infezioni anche gravi specie se entrano in naso orecchie e occhi.

Controlliamo sempre bene gli spazi interdigitali mantenendo curate le zampe con unghie non troppo lunghe (l’unghia deve sfiorare il suolo a zampa appoggiata a terra) e pelo interdigitale tagliato accuratamente.
Se il cane nuota in mare o acque libere, ricordiamo sempre un giubbotto galleggiante per la sua sicurezza, perché bastano 30 secondi per annegare e, se il cane non è a nostra portata, potrebbe essere fatale!
Attenzione anche agli sbalzi termici: se il cane è molto accaldato iniziamo gradualmente a bagnarlo proprio come faremmo per noi stessi. Ricordiamo di sciacquare sempre il pelo dopo un bagno in acqua di mare per avere un pelo sempre bello lucido.