Senso puppy

Molti altri studiosi, partendo da queste informazioni, hanno approfondito nuovi modi di stimolare i cuccioli, fin dalle prime fasi di vita, per migliorare le loro naturali attitudini. Nei primissimi giorni di vita, quando ancora persiste un’immaturità fisica, l’organismo è particolarmente recettivo e suscettibile a tutta una serie di stimoli ed è proprio per questa ragione che ci si concentra nei primi mesi di vita del cucciolo. Sono stati eseguiti dei test sui topi di una stessa nidiata ed è stato osservato che i topini allontanati per un breve periodo di tre minuti dai fratelli, subivano un leggero stress che provocava una minima diminuzione della temperatura corporea, stimolando, così, gli ormoni prodotti dalla ghiandola ipofisi e l’adrenalina. Quando gli stessi topini furono esaminati da adulti, gli studiosi hanno notato che, rispetto ai fratelli, riuscivano a reggere lo stress molto meglio rispetto ai fratelli sottostimolati.  Studi simili sono stati applicati anche su cani e gatti attraverso elettroencefalogramma per studiare l’attività elettrica del cervello durante lo stress.

Non è stato ancora studiato, però, quanto stress applicare per migliorare le attitudini dell’individuo perché il troppo stress può, invece, danneggiare lo sviluppo cognitivo e fisico. Una precoce stimolazione neurologica del cucciolo ha effetti benefici a lungo termine. Ci sono tempi specifici in cui fare le stimolazioni, dal terzo giorno di vita al sedicemo; questo è un intervallo di tempo dove c’è un rapido sviluppo e crescita del sistema nervoso. Si tratta di stimolazioni tattili, termiche e posizioni propriocettive, tutte stimolazioni neurologiche che i cuccioli da soli non potrebbero da soli sperimentare a questo stadio di vita. I benefici che sono stati osservati sono: miglioramento della performance cardio vascolare, battito cardiaco più forte, maggiore tolleranza allo stress, maggiore resistenza alle malattie.