Bentornato a casa

Intitolata a Giorgio Lago la nuova biblioteca della scuola elementare Vecellio di Cortellazzo.

C’è sempre stato un forte legame tra Jesolo e la famiglia Lago. Da anni trascorre l’estate in città, in un appartamento della zona di piazza Marina. E non poteva che iniziare proprio da qui il percorso di iniziative per ricordare la memoria, i pensieri, le opere, del grande giornalista, in vista del ventennale della sua scomparsa, avvenuta il 13 marzo del 2005.

Seguendo la scia di proposte tracciata da ViviJesolo, che già nel 2020 presentò una proposta ufficiale al Comune di intitolazione di una struttura, realtà culturale o via da dedicare all’ex direttore de Il Gazzettino, il Lions Club ha individuato nella elementare di Cortellazzo il luogo di cultura ideale per questo tipo di iniziative. 

PERCHÉ LA BIBLIOTECA

La biblioteca della primaria “Tiziano Vecellio” è stata appena rinnovata grazie ad un innovativo progetto che ha coinvolto tutta la comunità, promosso dall’istituto comprensivo, in collaborazione con il Lions Club di Jesolo e realizzato con il supporto dell’amministrazione comunale e delle società partecipate, delle associazioni e delle realtà economiche del territorio e, naturalmente, dei genitori e dei familiari degli alunni.

Tra gli arredi ha trovato posto anche una speciale scrivania, realizzata nel laboratorio di falegnameria dagli utenti del centro diurno “Il Girotondo” di Jesolo. «Questa costituirà un angolo in cui abbiamo immaginato Giorgio Lago, con la sua macchina da scrivere, intento ad addomesticare frasi e parole da tradurre in pensiero per tutti noi», ha spiegato la dirigente scolastica Simona Da Re. L’associazione amici di Giorgio Lago ha accolto e approvato la proposta.

LA FAMIGLIA LAGO

«L’intitolazione di questo prezioso luogo di cultura dedicato ai più piccoli sarebbe piaciuto moltissimo a nostro padre, che ha sempre creduto che il futuro del nostro territorio fosse indissolubilmente legato alla formazione scolastica – hanno ricordato Francesco e Paolo Chiavacci Lago –. Ci piace pensare che i suoi scritti possano essere di ispirazione per gli adulti che frequenteranno la biblioteca e che, ci auguriamo, li sapranno tradurre in stimoli e spunti di lavoro per l’educazione dei bambini».

PREMIO GIORGIO LAGO

Il Premio giornalistico nasce nel 2005 a Jesolo, pochi mesi dopo la scomparsa del giornalista veneto, da una idea del giornalista Fabrizio Cibin, accolta dall’amministrazione comunale di allora. La prima edizione, seguita dalla neo costituita associazione Amici di Giorgio Lago, ebbe come coordinatore di giuria, il giornalista Mediaset Paolo Brinis. Tra i premiati, il grande Mario Rigoni Stern. Presente Paolo Rossi, molto legato a Lago, che fu il giornalista che gli diede il nomignolo di “Pablito”.

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