I sogni di Francesca

La scrittrice Giannone una delle protagoniste di Jesolo Libri 2024

Francesca, come mai sei tornata a raccontare del Salento ed hai scelto la fine degli anni ‘50 e l’inizio degli anni ‘60?

«Idealmente, la narrazione di “Domani, domani” comincia là dove finisce quella de “La portalettere”. Ho scelto di ambientare la vicenda di nuovo in Salento perché la mia terra rappresenta un grande bacino di storie, tutte ancora da raccontare. Ci troviamo in un periodo storico molto particolare, ampiamente esplorato dal cinema: gli anni del cosiddetto boom economico, quando l’Italia si lascia alle spalle gli orrori della guerra e si affaccia sul decennio delle rivoluzioni culturali e sociali. Sono anni di grande benessere e cambiamento, inaugurati con la vittoria di Domenico Modugno al Festival di Sanremo del 1958 che, con la sua “Nel blu dipinto di blu” traghetta il Paese verso i favolosi anni ‘60».

Lorenzo, il protagonista, è colto da una grande rabbia, un’emozione estrema molto presente anche nei fatti di cronaca quotidiana. In che modo la sua rabbia rovina i rapporti con la sorella Agnese? 

«Dopo la vendita del saponificio, che per Agnese e Lorenzo rappresentava la certezza del futuro, i due ragazzi reagiscono in modo opposto, compiendo una scelta che li porterà su strade diverse e imprevedibili. Lorenzo, impulsivo e passionale, vuole riprendersi la fabbrica a ogni costo e farà di tutto per riuscirci, pagando tuttavia un prezzo molto alto. La rabbia cieca che lo guida gli impedirà di vedere cosa e chi, nell’assecondare la sua ossessione di riscatto, sta lasciando per strada. Compreso il rapporto con la sorella, a cui è da sempre molto legato».

Questo è un romanzo sulla realizzazione delle proprie aspirazioni: quanto contano i sogni nella vita?

«Ogni personaggio, in questo romanzo, insegue un sogno. Ma quanto siamo liberi di rincorrere i nostri sogni se questi creano una frattura con le persone che amiamo? È una delle tante domande che questa storia pone. Il percorso che farà ciascun personaggio, in direzione del proprio sogno, inciderà profondamente sulla vita degli altri. E a ognuno toccherà fare delle scelte, imboccando una strada da cui si rischia di non poter tornare indietro».   

JESOLO LIBRI – LE DATE

Jesolo Libri – Parole e idee, si svolgerà dal 24 al 27 luglio, alle 21, in piazza Milano, ad ingresso libero. Si comincia con Stefano Nazzi, il 24 luglio, autore che ha conquistato lettori e ascoltatori podcast con il suo true crime; il prosegue il 25 con Francesca Giannone, autrice del libro italiano più letto nel 2023; il 26 sarà la volta di Donato Carrisi, il maestro del thriller da milioni di copie. Chiude la rassegna il tradizionale appuntamento con i finalisti del Premio Campiello – Antonio Franchini, Federica Manzon, Michele Mari, Vanni Santoni ed Emanuele Trevi.

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