La Tenuta di Cavallino
C’era una volta una tenuta agricola in un luogo magico, tra terra e mare. Una stalla, un frutteto, alcuni ricoveri per gli attrezzi, a due passi dalla laguna veneta. C’è oggi la Tenuta di Cavallino, un ristorante immerso in un’atmosfera unica, tra passato e presente. Grazie a un’importante ristrutturazione che ha saputo mantenere lo stile antico e le caratteristiche di un tempo, il locale è diventato un punto di riferimento per la ristorazione del territorio. Appena entrati, è impossibile non venire colpiti dal moderno birrificio a vista che produce diverse varietà di birre artigianali, dalla classica lager bionda da pasto, alla quattro luppoli, dal gusto più amaro, fino alla blanche, con scorza di arancia e pepe di sichuan, e tante altre ricette ideate dal creativo mastro birraio, che si possono degustare al tavolo.
Con quasi 500 posti a sedere, ampi spazi luminosi distribuiti tra sale interne, portico e giardino, La Tenuta di Cavallino offre ai suoi clienti una cucina sana e genuina, un menù che propone principalmente piatti di carne, ma non mancano alternative vegetariane e di pesce, seguendo la stagionalità degli ingredienti, sempre freschi e di altissima qualità. Lo chef Giuliano Biancotto ha voluto riscoprire le tecniche culinarie di una volta che prediligevano le basse temperature e il vapore, per rispettare al massimo la materia prima.
La Tenuta lavora fino al 01/11 e dal 02/11 al 23/11 è chiusa, riapre il 24/11 fino al 26/12 (compreso). Chiusa dal 27/12 al 26/01 riaprendo il 27/01

La pizza tradizionale e la versione in pala a doppia lievitazione, leggera e digeribile, completano l’offerta, riuscendo ad accontentare i palati più disparati. Location perfetta per un pranzo o una cena tra amici o in famiglia, per festeggiare una ricorrenza importante, o anche solo per un romantico momento a due, La Tenuta di Cavallino è l’ambiente giusto in cui sentirsi a proprio agio, coccolati, seguiti e consigliati da uno staff giovane, professionale e costantemente formato che non tralascia alcun dettaglio, dall’accoglienza, al servizio, fino a quando si fa ritorno a casa, felici di aver vissuto un’esperienza plurisensoriale, tra antico e moderno

