L’orto di Venezia con Serena

Si tratta dell’isola di Sant’Erasmo, un’isola vastissima, famosa per le “castraure” e il carciofo violetto che qui nascono ad aprile e maggio. E’ una delle uniche due isola dell’arcipelago veneziano dove si possono vedere auto (qui, nello specifico, utilizzano le Ape Car per esigenze lavorative). In isola c’è anche una lunga tradizione di produzione vitivinicola e, da qualche anno, grazie a un signore di nome Michel Thoulouze, questa tradizione è stata ripresa e fatta rifiorire, dando vita ad un vino bianco che prende il nome proprio dal soprannome dell’isola” orto”.

Questo è l’unico vino interamente prodotto in laguna e che vive tutti i passaggi della lavorazione proprio qui, fra canali e barene. E’ possibile, su prenotazione, fare una degustazione in loco, magari durante una visita all’isola. Il modo migliore per visitare Sant’erasmo è decisamente quello di arrivare con il vaporetto alla fermata “Capannone”, lì prendere a noleggio una bici e godersi il paesaggio pedalando e, alla fine della pedalata, rifocillarsi con un buon bicchiere di vino.