Nella scena del crimine
Arriva a Jesolo una mostra ricca di curiosità e scene forti che illustrano il vero True Crimes. Ancora una novità da scoprire in via Bafile, a pochi passi da piazza Marconi, dai contenuti forti. Le migliaia di biglietti già venduti dimostra il forte l’interesse per questo tipo di contenuti e gli organizzatori si ritengono soddisfatti. Molti sono già stati gli indici di gradimento provenienti anche da fuori regione, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e ancora Lombardia e Piemonte. Ci si aspettano, quindi, molti curiosi del true crime in arrivo a Jesolo.
I CONTENUTI
Circa mille metri quadrati di esposizione per conoscere gli assassini seriali del passato e confrontarli con quelli attuali, presentando tipologie, modalità omicida e motivazioni.
Verranno spiegati l’evoluzione delle tecniche investigative dal XIX secolo a quelle attuali introdotte dal “Criminal profiling” di ascendenza americana.
Murders è anche un viaggio tra falsi miti, curiosità e indagini.
Molti degli oggetti originali appartenuti ai criminali seriali sono contestualizzati con la precisa ricostruzione della scena del crimine, come la cucina di Jeffrey Dahmer, la fossa comune di John Wayne Gacy, o la scena straziante del ritrovamento di una delle vittime di jack lo squartatore, e ancora il maggiolino di Ted Bundy e molti altri.
Senza, però, tralasciare nomi e volti delle vittime, molto spesso messe in secondo piano – e addirittura, poi, dimenticate – per lasciare spazio ai loro assassini.
EDUCARE ALLA LEGALITA’
Per questo murders rappresenta l’occasione per affrontare temi come la violenza, l’educazione alla legalità e la sensibilizzazione nei riguardi della vittima. I contenuti, infatti, intendono approfondire il fenomeno criminale in tutte le sue declinazioni, senza però spettacolarizzarlo, quanto analizzandolo nei suoi protagonisti e significati. Attenzione, però: questa mostra non è adatta a persone particolarmente sensibili. Per info e prezzi murdersexhibition.com