Quando la tecnologia incontra la musica

Giovanni Bottan ha una azienda che raggruppa tre principali progetti: una agenzia di advertising rivolta a musicisti ed etichette discografiche, una software startup, sempre nell’ambito dell’advertising per il mercato discografico, e una piattaforma per il caricamento e distribuzione della musica nelle varie piattaforme di streaming musicale.

Giovanni, come hai iniziato?

«Sono nato e cresciuto a Jesolo, mi sono avvicinato alla musica a circa 15 anni, dopo che ho capito che non sarei diventato uno skateboarder professionista (ci speravo!). Dopo una decina di anni passati tra concerti e sale prove, mi sono appassionato anche al mondo del marketing. Ora ho una azienda che raggruppa tre principali progetti».

In che modo l’impatto digitale ha trasformato la tua professione?

«Aiutando me e le persone che lavorano con me a massimizzare la produttività, automatizzando gran parte dei processi operativi e facendoci concentrare maggiormente sulla cosa più importante: portare risultati a chi fa affidamento su di noi. La cosa che più mi entusiasma del mondo digitale è la possibilità di fare affidamento su servizi e risorse online per ridurre il più possibile il tempo di lavoro, facendo rimanere inalterata la qualità del servizio fornito e il supporto che ogni attività fornisce ai propri clienti».

Qualè l’aspetto più difficile da valorizzare del tuo lavoro?

«Trovo che la parte più difficile di ogni business digitale sia combattere lo scetticismo. Una cosa è entrare fisicamente in un negozio, provare un paio di scarpe ed acquistarlo, un’altra è dovere abbattere barriere psicologiche non potendo spesso avere un contatto fisico con i clienti e tantomeno toccare con mano il prodotto o servizio digitale che stanno acquistando».

Quanto è importante la relazione umana?

«Come esseri umani nasciamo per socializzare e legare con persone che sentiamo vicine a noi e con cui condividiamo gli stessi ideali e interessi e, ovviamente, questa cosa si applica anche al mondo del lavoro. Purtroppo, lavorando principalmente con gli Stati Uniti, non ho possibilità di incontrare le persone con cui lavoro così facilmente, ma ho in programma di cominciare a viaggiare di più proprio per questo motivo».

Cosa consigli a un giovane appassionato che desidera intraprendere il tuo medesimo percorso?

«Di provare più cose possibili e di essere curiosi. Io sono partito suonando la chitarra e mi sono avvicinato al mondo del marketing vendendo un kit di palloncini su Amazon. Non può essere il tuo piatto preferito se non hai mai assaggiato altro».

Gionata è un imprenditore digitale, founder di Garage Raw, agenzia italiana di successo in ambito Content e Digital Marketing e founder di Mementoris, azienda di consulenza strategica per imprese. È consulente di vari progetti digitali e board member del team di comunicazione di Jesolo Tourism. Nella rubrica "Be Digital" parla di business digitali, innovazione, leadership e cultura moderna d'azienda.

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