La primavera arriva… dall’alto
Il fascino di un prato in fiore. La straordinaria bellezza dei colori che riempiono giardini e aiuole. E’ così che, solitamente, immaginiamo l’arrivo della bella stagione, è così che pensiamo che sia la nostra primavera ideale. Eppure, le fioriture interessano non solo i prati, ma anche arbusti ed alberi.
Senza contare che è proprio maggio il mese centrale della primavera, quello in cui la stagione dei fiori raggiunge il suo culmine esprimendo le manifestazioni di maggiore interesse, per così dire, estetico. E proprio a maggio fioriscono proprio gli alberi.
La loro fioritura, che comincia precocemente, con la candida e festosa fioritura dei pruni, prosegue con quella dei ciliegi, dei salici e dei pioppi. Sempre a maggio si osserva, poi, la fioritura color ciclamino degli alberi di Giuda, seguita da quella, ancora di colore bianco, della Robinia e dell’Ippocastano. Poi, via via, saranno il Liriodendro e la grande Magnolia sempreverde e, ancora, la Pawlownia dai fiori azzurri ad abbellire parchi e giardini, mentre la Sofora del Giappone fiorirà soltanto a luglio.
IL PRUNO DOMESTICO
Piccolo albero o grande arbusto introdotto da epoche storiche antiche dall’area
balcanica e asiatica occidentale, il Susino o Pruno domestico è molto apprezzato per la squisita dolcezza dei frutti, che la selezione antropica ha fissato in varietà molteplici per forma e dimensioni. E’, tuttavia, la fioritura a conferire al paesaggio della campagna jesolana una nota di festosa luminosità.
Il piccolo albero, infatti, si riempie letteralmente di piccole corolle candide e sembra simboleggiare il risorgere della vita vegetale dopo la quiescenza invernale.
Inselvatichito, il Susino si rinviene anche ai margini delle pinete insediate sul litorale e nelle siepi spontanee della stessa campagna.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione Michele Zanetti, naturalista-divulgatore