Estate senza fine

C’è una vecchia canzone italiana che si intitola “E la chiamano estate”. Ci piace ricordarla nella sua interpretazione di Mina, straordinaria cantante che tanti certamente ricorderanno e conosceranno. Nel suo testo iniziale dice: “E la chiamano estate, questa estate senza te”. Canzone molto malinconica, quasi struggente in alcuni suoi passaggi, comunque colma d’amore. E che sembra bene associarsi a questa parte conclusiva dell’estate, con il sole che inizia a tramontare sempre prima e con la prospettiva di un autunno che sembra avvicinarsi più velocemente di quanto vorremmo.

Però potremmo dire: dappertutto, ma non a Jesolo. Prima di tutto perché davanti a noi ci sono ancora tante belle giornate di sole e tante cose da fare.

In spiaggia ma anche nel territorio, così ricco di paesaggi da visitare e di esperienze da condividere. E poi perché la città offre tanti eventi da seguire, che diventano essi stessi una buona scusa per tornare (o prolungare) in vacanza al mare. C’è, ad esempio, lo Jesolo Air Show, il più grande spettacolo aereo civile d’Italia, che si conclude sempre con l’esibizione della pattuglia acrobatica aerea più famosa al mondo, quella conosciuta come Frecce Tricolori. Poi la sempre molto attesa e coinvolgente Festa dell’Uva, che quest’anno cambia nome, per fare emergere ancora di più l’essenza della tradizione. Per non parlare, poi, dei tanti eventi sportivi che si protrarranno fino ad ottobre inoltrato e dei quali vi daremo dettagliata comunicazione nel prossimo numero di Vj, com’è nel nostro stile: con approfondimenti, interviste, dettagli.

C’è tempo, insomma, per cantare “E la chiamano estate, questa estate senza te”.

Voi amici turisti, diventati ormai parte della nostra famiglia e che ringrazieremo sempre per continuare a sceglierci.

Ah, un’ultima cosa. Tra gli eventi di cui parliamo in questo numero, ce n’è uno che mi e ci sta particolarmente a cuore: è quello del 24 agosto in piazza Manzoni, dove la musica fa emergere il bisogno dell’amore per vincere sulla violenza.

Non è specificato quale tipo di violenza e contro chi, anche se, purtroppo, ancora troppi sono i casi contro le donne. Ci piace, allora, pensare che il messaggio possa servire per portare amore in ognuno di noi per vincere ogni più piccola violenza quotidiana. Della quale magari a volte non ce ne accorgiamo. Della quale, magari, a volte ci nutriamo.

Giornalista professionista, da anni è corrispondente per il NordEst di RTL 102.5 (operando nei settori informativi della cronaca nera, bianca e politica ed inviato per la redazione sportiva dallo stadio di Udine) e de Il Gazzettino. E’ stato autore e conduttore di programmi televisivi di emittenti regionali. Segue uffici stampa, soprattutto in ambito turistico. Moderatore di convegni. Presentatore di rassegne di incontri con gli autori di importanza nazionale e internazionale. Da tre anni è direttore responsabile della rivista ViviJesolo.

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