Equilium tra storia e natura
Per le celebrazioni del Patrono San Giovanni Battista, il 24 giugno, la città si veste a festa e, per quanto ci riguarda, pantaloncini e maglietta da bici. Abbiamo pensato a due fantastiche pedalate, molto facili, tra storia e natura. La prima lunedì 19, intitolata “Sulle orme di Equilium”, con partenza dal salotto del centro storico, piazza I Maggio, per proseguire verso le Antiche Mura, per osservare il sito archeologico dove sono conservati i resti della Cattedrale di Santa Maria e il monastero con la chiesetta dedicata a San Mauro, il cuore dell’antica Equilium.
Si procederà, poi, su via Drago Jesolo, fino alle rovine della Torre Caligo, importante punto di pedaggio della Serenissima. Dopo avere pedalato a fianco del Canale Caligo, su via Lio Maggiore, arriveremo
all’agriturismo “La Barena” per una sosta con prodotti della zona, a cura dell’organizzazione di categoria CIA-agricoltori, per poi rientrare nel centro di Jesolo.
La seconda uscita, dal nome “Jesolo tra le tre acque”, è in programma per mercoledì 21 Giugno, nella zona dei Salsi tra l’acqua dolce del fiume, l’acqua salmastra della laguna e l’acqua salata del mare. Si parte sempre da piazza I Maggio, attraverseremo il ponte della Vittoria sul Sile, per proseguire su via Cristo Re costeggiando il fiume, sino alle Porte o Conche del Cavallino. Avremo modo di vedere la chiesetta dove la tradizione indica il punto del ritrovamento del Cristo, oggi conservato nella omonima chiesa, e il cippo di contermine, confine tra laguna e fiume.
Tutta questa zona dei “Salsi” fino ai primi del ‘900 era collegata con il paese solo da un passo barca, un’area autonoma che viveva di pesca e agricoltura. Dopo il Cristo la strada si presenta sterrata per tutto il suo percorso, fino alle chiuse di Cavallino. Da qui percorreremo la ciclabile che ci porterà nel centro di Jesolo Lido, per fare ritorno in Paese.
Tutta questa zona dei “Salsi” fino ai primi del ‘900 era collegata con il paese solo da un passo barca, un’area autonoma che viveva di pesca e agricoltura. Dopo il Cristo la strada si presenta sterrata per tutto il suo percorso, fino alle chiuse di Cavallino. Da qui percorreremo la ciclabile che ci porterà nel centro di Jesolo Lido, per fare ritorno in Paese.