Taylor Hawkins ci ha lasciato

Uno dei batteristi rock migliori del panorama musicale nel marzo scorso ci ha lasciato. Parlo di Taylor Hawkins, componente dei grandissimi Foo Fighters. La band doveva esibirsi al Festival Esteréo Picnic di Bogotà, ma un’ora prima di salire sul palco è stata annunciata la tragedia ai fan che erano accorsi al festival colombiano. Già nel 2001 Taylor aveva avuto vicende sull’uso di droghe, uscendo dal coma con molta fatica grazie anche al supporto del suo collega, amico e fratello di palcoscenico Dave Grohl.

Per ricordare al meglio Taylor credo non ci sia cosa più bella che ascoltare la sua musica e quella della sua band. Tra i pezzi più iconici ci sono sicuramente “The Pretender”, “Best of you”, “Learn to fl y”, ma avendo approfondito la loro discografi a vi consiglio anche “Come Alive”, “Let it die”, “But, honestly” e “Times like these”. Per i più curiosi, esiste anche un brano cantato da lui che s’intitola “Cold day in the sun” direttamente dall’album “In Your Honor” (nel quale, tra l’altro, vi è un pezzo scritto in onore di un altro grande artista mancato troppo presto: Kurt Cobain).

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BRUNORI SAS A JESOLO

Lo si compara spesso a Francesco De Gregori ma il suo nome è Brunori Sas (pseudonimo di Dario Brunori). Cantautore, polistrumentis t a e produttore discografico italiano dei giorni nostri che verrà ad esibirsi il 26 maggio al Pala Invent di Jesolo. La musica di Brunori si basa soprattutto sulla scrittura dei testi, ha una penna molto delicata, in stile De Gregori e Battiato (uno degli artisti che più l’ha ispirato). Grazie alla sua dedizione e alle sue grandi qualità si ritroverà nel 2017 ad avere il singolo “La verità” e l’album “A casa tutto bene” classificati singolo e disco d’oro.

Due anni dopo Dario si esibirà al Teatro Ariston, in occasione della serata dedicata ai duetti del Festival di Sanremo, insieme agli Zen Circus con il brano “L’amore è una dittatura”. Brunori non si smentisce e nel marzo 2020 la FIMI (Federazione Industriale Musicale Italiana) certifica ben tre suoi dischi d’oro: “Cip!”, “Per due che come noi”, Al di là dell’amore”. Un’altra gran soddisfazione è stata la colonna sonora del fi lm “Odio l’estate” con Aldo, Giovanni e Giacomo affidata proprio a Brunori Sas, accompagnato dalla sua band.

ha 23 anni, è nata a San Donà di Piave ma d’estate si trasferisce con la famiglia a Jesolo. La sua carriera musicale inizia nel 2008 con la vittoria dello Zecchino d’Oro con “Le piccole cose belle”. Frequenta l’Art Voice Academy di Castelfranco Veneto. Nel 2020 è vocalist al Festival di Castrocaro. Da quando ha 16 anni scrive i suoi brani. Su Spotify l’ultimo inedito “Se non mi senti più” e alcune collaborazioni con artisti emergenti. Da cinque anni si esibisce con le sue band: il trio acustico “DNA” e gli “Alice Unplugged”.

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