Fiordilatte da scienziati

Sta per arrivare l’autunno, ricomincia la scuola e si riprende a studiare.

Ma il gelato si può mangiare sempre, vero? Allora oggi studiamo un po’ di Fisica, ma facendo un esperimento divertente, che ha il vantaggio di essere anche… mangiabile!

Vi occorrono:

  • Mezzo bicchiere di latte
  • Un bicchiere e mezzo di panna da montare
  • 2 cucchiai di zucchero
  • Un sacchettino piccolo (meglio se del tipo “zip-lock”)
  • Un sacchetto grande
  • 20 cubetti di ghiaccio
  • 8 cucchiai di sale

Mescolate in una ciotola a parte il latte, la panna e lo zucchero. Questo composto ha le caratteristiche di essere una miscela di sostanze a densità e stato fisico diverso: lo zucchero è solido, il latte è liquido e la panna è anch’essa un liquido, ma molto più grasso e denso. Questo ci fa già presagire che reagiranno in maniera diversa alle sollecitazioni, giusto?
Ora, mettete questo composto nel sacchetto piccolo, chiudetelo molto bene. Il prossimo passo è mettere il ghiaccio e il sale dentro al sacchetto grande, in cui poi inserirete anche il sacchetto piccolo, chiuso.

E ora afferrate tutto e… shakerate! Agitate forte il sacchetto grande per cinque minuti, così mentre la miscela liquida del sacchetto piccolo si addensa, il ghiaccio esterno ne favorisce il congelamento. In questo esperimento, è il sale che garantisce l’effetto “la scienza è magia”: in parte per la sua forma a cristalli, in parte per la sua capacità di rallentare il congelamento, riesce a tenere il gelato cremoso proprio come se fosse fatto nella gelatiera, anziché congelarlo in un blocco unico e duro, come succederebbe se fosse messo in congelatore. Buona merenda!

Autore /

Alice Stocco studia gli ambienti acquatici, esamina canne di palude e parla con le immagini satellitari. La sua famiglia dice che non è facile capire che lavoro faccia ma, d’altra parte, ciascuno cerca la felicità come può.

Start typing and press Enter to search