Assisi, in piazza San Francesco iniziati i lavori del Sand Nativity di Jesolo
Inaugurazione l’8 dicembre insieme alla tradizionale accensione dell’albero di Natale

Nella Piazza inferiore di San Francesco sono iniziati i lavori di compattamento della sabbia di Jesolo con cui verrà realizzato il Presepe artistico per il periodo delle festività natalizie ad Assisi. L’inaugurazione avverrà l’8 dicembre insieme alla tradizionale accensione dell’albero, che quest’anno è stato donato dalla regione Valle d’Aosta. L’opera, che verrà realizzata per rimozione della sabbia e sarà lunga 8 metri, alta 4,5 e profonda 4, rappresenterà la Natività con alcuni elementi architettonici della città di Assisi. La particolarità della Sacra famiglia che verrà realizzata è rappresentata dalla presenza di san Francesco. Arrivato alla ventunesima edizione, il Sand Nativity di Jesolo quest’anno è dedicato all’ottavo centenario del Natale di Francesco a Greccio. Per questo, oltre alla tradizionale installazione a Jesolo – dove saranno realizzati dodici episodi della vita del Santo per mano di 14 artisti provenienti da tutto il mondo – l’iniziativa culturale e al contempo religiosa approda sul colle del Paradiso, ad Assisi, patria di san Francesco.
Venti quintali di sabbia Jesolana sono già stati depositati sulla piazza inferiore di san Francesco e sono cominciati i lavori di realizzazione dei differenti blocchi della piramide che diventerà la Natività assisana. Da ieri si è cominciato a bagnare la sabbia e a compattarla con apposite apparecchiature. La decorazione da parte dei tre artisti internazionali prenderà il via da martedì 21 novembre. Il coordinamento è stato affidato al direttore artistico canadese David Ducharme. «Ognuno degli artisti – ha dichiarato Massimo Ambrosin, direttore del progetto – si occuperà di una parte dell’opera, che avrà comunque un’omogeneità di stili. Abbiamo lavorato a stretto contatto con la comunità dei frati nella realizzazione di questo progetto. Per noi era importante entrare in sintonia con il Sacro Convento e ispirarci ai valori francescani per onorare il luogo che ci ospita. Abbiamo trovato una grande collaborazione da parte di tutti, quindi è un lavoro in discesa. Tutto sta funzionando per il meglio».
