ATVO: migliaia di controlli nel primo giorno con green pass obbligatorio
Impegnati circa una decina di verificatori. Solo un paio di passeggeri senza certificazione
Atvo, esame superato e nessuna multa sui mezzi nel primo giorno di controlli. Sono stati circa duemila i passeggeri che questa mattina nell’autostazione di San Donà di Piave ha dovuto esibire il green pass per poter salire a bordo dei mezzi dell’Azienda di Trasporto del Veneto Orientale. Solo un paio di passeggeri, un uomo e una donna, sono stati invitati a scendere perché privi del green pass.
“Mi complimento soprattutto i nostri utenti: hanno dimostrato ancora una volta un grande senso civico e di responsabilità. E’ grazie anche questo atteggiamento, che le cose andranno sempre meglio e ne usciremo” ha detto il presidente di Atvo Fabio Turchetto.

I controlli sono stati effettuati da una decina di verificatori, supportati da altrettante guardie giurate; presente una pattuglia dei carabinieri. “Sono stati effettuati controlli a campione – ha spiegato il direttore di Atvo, Stefano Cerchier – per un totale di circa 2mila passeggeri Nella prossima giornata saranno cambiati luoghi lungo il territorio della Città metropolitana dove insistono le nostre linee e orari dei controlli e contiamo di completare il cento per cento degli studenti controllati nel giro di tre giorni”. Nessuna multa e nessuna protesta, o rifiuto di esibizione del documento verde, da parte di tutti coloro che sono stati controllati. Un atteggiamento di collaborazione questo che ha consentito a tutti i bus di partire regolarmente.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto Turchetto – in questo avvio dell’obbligo è soprattutto quello di informare i nostri utenti, così come già facevamo con le guardie giurate che da tempo controllano il rispetto delle norme indicate dalle autorità competenti. Sono compiaciuto del fatto che, e non ne avevo dubbi, soprattutto i giovani si sono dimostrati persone dotate di grande senso di responsabilità e di rispetto verso chi era chiamato a effettuare i controlli”. Come detto, i controlli proseguiranno “a campione” in altri punti raggiunti dai mezzi di Atvo, una delle aziende di trasporto pubblico locale che fanno capo alla Città metropolitana e in altri orari, così da potere verificare il maggior numero di persone possibile.