Avviato il percorso per fare fronte alla Bolkestein

ASSEMBLEA VOLUTA DA FEDERCONSORZI, CON LA PARTECIPAZIONE DI COMUNE E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

“Una città come Jesolo, in una realtà balneare come quella del Veneto, non deve temere di affrontare il futuro prossimo. Facendo squadra, riusciremo ad affrontare le direttive della Bolkestein come una opportunità. I tempi, certo, sono molto stretti, ma oggi abbiamo iniziato un percorso importante, che ci vede tutti coinvolti e compatti”. Così il presidente di Federconsorzi Arenili Jesolo ha aperto l’assemblea voluta e organizzata per affrontare le tematiche legate alla cosiddetta Bolkestein, dopo che il Consiglio di Stato ha stabilito, nella sua ultima sentenza, come termine ultimo della deroga delle concessioni demaniali, il 31 dicembre 2023, per poi lasciare spazio al libero mercato.

Presente l’amministrazione comunale, con il sindaco Valerio Zoggia e l’assessore al demanio, Esterina Idra; quindi Jesolo Turismo Spa, Associazione Jesolana Albergatori, Confcommercio e Veneto Chioschi. Al tavolo dei relatori il presidente di Unionmare Veneto, Alessandro Berton, chiamato a tracciare una disanima sui contenuti della sentenza e sulle prospettive, tese a considerare, come soluzione efficace (non semplice nel percorso, ma necessaria), la Legge regionale 33. “Il Veneto è l’unica regione italiana che, ad oggi, ha uno strumento legislativo, con la Legge 33 del Project financing, che permette il rilascio di nuove concessioni demaniali.

E’ uno strumento efficace, che è già stato utilizzato in alcuni casi, che dovranno essere replicati, come di recente in altre località della costa veneta; ed è, soprattutto, uno strumento che ci permette, da una parte, di innalzare il livello qualitativo dei servizi da offrire ai nostri ospiti e, dall’altra di riqualificare il nostro territorio; non va dimenticato, infatti, che c’è una quota importante di investimenti che deve essere condiviso con la pubblica amministrazione. Riteniamo che questo sia lo strumento ideale in questo momento per dare una risposta forte e per permettere al comparto turistico veneto di dimostrare ancora una volta le proprie peculiarità che lo distinguono dalle altre realtà costiere italiane”.

DICHIARAZIONE DEL SINDACO VALERIO ZOGGIA

“Abbiamo incaricato i nostri consulenti di studiare bene le norme e i decreti, approfondendo soprattutto le parti più delicate, per redigere poi un bando che non favorisca nessuno ma che nemmeno possa dare adito a ricorsi. Non appena i tecnici di tutti i soggetti coinvolti avranno esaminato i documenti, è auspicabile prevedere un incontro congiunto”.

Il presidente di Federconsorzi, Martin, ha sottolineato l’importanza della presenza di tutti i soggetti, pubblici e privati. “Oggi è stato fatto un primo, importante, passo condiviso. Sarà un percorso non semplice, ma oggi abbiamo dimostrato di essere compatti nel guardare tutti nella stessa direzione. Dovremo utilizzare questi due anni di periodo transitorio per mettere in campo azioni concrete, per sfruttare quelle opportunità che, ad esempio, la regione del Veneto offre con l’utilizzo della Legge 33.

Su questo dovremo lavorare tutti assieme: non c’è più tempo da perdere, dobbiamo agire subito. Ed insieme”. Dopo questo incontro, Federconsorzi Arenili organizzerà una serie di riunioni, anche con la presenza di professionisti, per valutare lo stato delle cose nelle singole concessioni, per iniziare ad avviare il percorso previsto dalla Legge 33.

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