Danneggiamenti provocati dal vento a La Fabbrica della Scienza

“Nonostante fabbrichiamo il vento in mostra per i visitatori le violente folate dell’ultima notte non ci hanno risparmiato provocando danni per oltre 30 mila euro”

Amara sorpresa stamattina per lo staff della mostra “La Fabbrica della Scienza” del Lido di Jesolo. Il personale della kermesse scientifica, che di forza del vento ne sa qualcosa visto che l’evento espositivo ospita fra le attrazioni la ‘Camera del Tornado’, la capsula che fa sperimentare ai visitatori il vento artificiale a 120 km/h, ha dovuto infatti documentare una serie di danni per il meteo estremo che ha preso di mira le strutture esterne, in particolare gli enormi pannelli colorati con il brand dello spazio espositivo e la tensostruttura nell’area di accoglienza esterna delle comitive e delle scolaresche.

“Mai ci saremmo aspettati che il vento abbattesse perfino il grande salice pluridecennale sul retro della mostra che era resistito a tutti i fortunali e trombe d’aria degli ultimi 15 anni” commenta a caldo la titolare di Monimò Srl, Monica Montellato, che gestisce la mostra “la caduta dell’albero ha risparmiato il box dei compressori che se si fossero danneggiati avrebbero fatto lievitare i danni al doppio degli attuali. Molti striscioni si sono solo sganciati ma alcuni, anche molto costosi, si sono strappati ed andranno ripristinati. Nell’immediato tutto lo staff si è preoccupato di mettere in sicurezza tutte le strutture esterne. Per fortuna non abbiamo danni all’interno della mostra e possiamo aprire al pubblico”.

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