La salute scende in pista a Jesolo, il fascino delle Ferrari per i medici con l’Africa Cuamm

Domenica 1 ottobre, su iniziativa dell’Ac Venezia, piloti di eccezione alla guida delle Rosse di Maranello. Il ricavato sarà consegnato a don Dante Carraro, direttore dell’Ong

La salute scende in pista. È questo lo slogan dell’evento solidale promosso da Aci per sostenere i progetti di Medici con l’Africa Cuamm. I partecipanti all’iniziativa, in programma domenica 1^ ottobre a Jesolo, saranno richiamati dall’irresistibile fascino delle Ferrari di Ineco Auto e dalla magia dei gioielli forniti da una nota casa di gioielleria.

“Sapendo quanto gli appassionati di motori siano sensibili a queste iniziative – spiega il presidente di Ac Venezia, Giorgio Capuis, ideatore della prima edizione de “La salute scende in pista” – abbiamo pensato di declinare la solidarietà in forma innovativa, dando spazio allo sport automobilistico e ai temi della sicurezza stradale e della sanità. Ringraziamo il Comune di Jesolo, in particolare il sindaco De Zotti e gli assessori Borin e Maschio, per averci dato ospitalità nella splendida località di mare”.

L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto ai progetti di Medici con l’Africa Cuamm. 

«Il titolo di questa giornata è “La salute scende in pista”, da 73 anni come Cuamm lo facciamo in Africa, nel continente più povero, per le fasce più deboli della popolazione, le mamme e i bambini – ha dichiarato don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm –. Crediamo nel “con”, in un rapporto alla pari, per crescere insieme e costruire insieme il futuro. Le Ferrari da sempre sono l’auto simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Segno tangibile che se metti insieme competenza, preparazione e passione è possibile affrontare prove che sembrano impossibili, è possibile vincere gare che non ti aspetti. Lo sperimentiamo, in altre modalità e forme, anche in Africa, mettendoci passione e competenza nella cura della salute dei più fragili. Ringrazio, quindi, gli organizzatori di questo evento, gli sponsor, i sostenitori e tutti i presenti: mettendo insieme queste energie possiamo davvero portare aiuto a tante mamme e bambini in Africa».

Il programma dell’evento prevede alle 9.30 il taglio del nastro con il saluto ai partecipanti presso l’area Park di via Alcide De Gasperi e via Mocenigo a Jesolo Lido; dalle 9.40 alle 13.00 seguirà la sessione di guida di alcuni modelli della gamma Ferrari grazie alle auto della Concessionaria Ineco e al prezioso aiuto di un team di coach d’eccezione capitanati dal campione Sergio Sernagiotto che condividerà i propri trucchi con i driver. Nel frattempo, le signore potranno partecipare ad un evento fashion, presso l’hotel Cesare Augustus, alla scoperta della magia del gioiello abbinato all’arte della fotografia, grazie a Gioielli Leonardo. Alle 13.15 ci sarà un rinfresco conclusivo durante il quale sono previsti i saluti istituzionali e l’intervento di don Dante Carraro direttore del Cuamm. prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Impegnata in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 3.400 operatori sul campo. Appoggia 21 ospedali e 124 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria) 4 scuole per infermieri e ostetriche e una università (in Mozambico).

L’evento, promosso da Aci, può contare sulla collaborazione di Ineco Auto, Concessionario ufficiale Ferrari per il Triveneto e l’Emilia Romagna, storicamente impegnata nel far vivere l’esperienza delle auto della casa di Maranello al 100%.

“E’ per noi motivo di grande piacere essere qui in un’occasione di così importante significato solidale e ringraziamo l’organizzazione per averci invitati e coinvolti in questo weekend – dichiara Massimo Riosa, direttore commerciale di Ineco Auto – Ineco è sempre stata vicina a cause di questo tipo, e con la bellezza di ciò che rappresentiamo siamo felici di poter dare un contributo nella realizzazione di questi nobili scopi. L’eccellenza di Ferrari diventa così un veicolo di solidarietà e di aiuto attraverso lo sport e la passione”.

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