Stagione estiva 2022, le spiagge libere tornano senza limitazioni
L’amministrazione comunale ha deciso il ritorno alla gestione senza prenotazione e suddivisione in spazi distanziati
L’amministrazione comunale ha definito alcune importanti novità per l’organizzazione del litorale in vista della stagione estiva 2022. A partire da quest’anno, le tre aree non attrezzate della spiaggia di Jesolo in gestione diretta del Comune tornano “libere” a tutti gli effetti: gli spazi non saranno delimitati da cordoni, spariranno i paletti di individuazione delle singole piazzole e non sarà necessario prenotare il proprio posto tramite l’applicazione Jbeach App. Altra grande novità, e ritorno al passato, è la rimozione delle barriere di accesso ai pontili. Resteranno però in vigore, come ogni estate, il divieto di sosta e quello di tuffo.
Gli spazi in questione sono il Settore 01, la cosiddetta spiaggia del Faro, che vanta un fronte di circa 140 metri lineari con un’area corrispondente di circa 18.000 metri quadrati. Il Settore 30, la spiaggia alla foce del fiume Piave, con un fronte lineare di circa 50 metri lineari e un’area di circa 2.500 metri quadrati. Infine il settore 17, antistante la sede della Croce Rossa, con un fronte lineare di circa 200 metri e un’area di circa 14.000 metri quadrati.
La decisione di riportare la gestione delle aree libere al modello pre-pandemia è una diretta conseguenza delle indicazioni giunte dagli enti governativi che, almeno per il momento, non contengono misure restrittive simili al recente passato. Nei giorni scorsi il sindaco Valerio Zoggia e l’assessore al Demanio, Esterina Idra, hanno incontrato i vertici del Corpo della capitaneria di porto di Jesolo per un confronto sulle nuove direttive nazionali e concertare l’avvio della nuova stagione estiva.
L’amministrazione restituisce, così, le spiagge libere alla piena fruizione da parte dei residenti e degli ospiti della città per lo svago e il benessere. In questi giorni, lungo tutto il litorale di pertinenza, sono in corso i lavori di spianamento delle dune che vengono erette nei mesi più freddi per evitare il rischio mareggiate. Questa attività, propedeutica all’allestimento con ombrelloni, sdrai e lettini, riporta la spiaggia al suo consueto splendore dato dalla finissima sabbia dolomitica.
(Fonte: ufficio stampa Comune)