Una giornata di donazione con le forze dell’ordine

Forze dell’ordine e di sicurezza al fianco dell’Associazione volontari italiani sangue. Avis Comunale di Jesolo Odv, con il supporto dell’ULSS 4 Veneto Orientale e il patrocinio del Comune di Jesolo, ha organizzato una giornata di sensibilizzazione sul tema della donazione di sangue con il coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine e di soccorso che operano sul territorio.

Mercoledì 5 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Jesolo si è svolta una giornata di donazione a cui hanno partecipato attivamente dei rappresentanti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Polizia Locale e Vigili del Fuoco. L’iniziativa, organizzata in accordo con il reparto di Medicina Trasfusionale dell’ULSS 4 Veneto Orientale, ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza della donazione di sangue attraverso l’esempio di coloro che lavorano per la nostra sicurezza e il nostro benessere.

Fondata nel 1966 la Comunale Avis di Jesolo conta ad oggi circa 800 donatori attivi di cui 58 under 24 anni, un gruppo di 35 volontari (donatori o ex donatori) che a turno svolgono l’opera di accoglienza al trasfusionale e in base al tempo libero animano le uscite di promozione nel territorio che nello scorso anno sono state ben 26 giornate in 17 diversi eventi.

Fidelizzazione e promozione si traducono in 1354 donazioni fra Sangue, plasma e piastrine più alto di quanto fatto nel 2019 quando le aperture del trasfusionale di Jesolo erano il doppio delle attuali (55 del 2023 contro le 105 del 1019). Il dato che però rende onore al lavoro di promozione è rappresentato dai 61 nuovi donatori.

Solidarietà, altruismo e impegno civico, questi valori non solo guidano le attività di donazione di sangue, ma vengono anche trasmessi e rimessi in circolo all’interno della comunità attraverso iniziative come il progetto scuola che si avvale di educatori professionali e progetti formativi che vanno dalla scuola dell’infanzia alle scuole secondarie. Valori dell’Avis che non restano confinati alle sole attività di donazione, ma vengono diffusi e rafforzati all’interno della società, contribuendo a creare una comunità più coesa e solidale.

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