World Para Athletics Grand Prix: grande sport al Picchi

Emozionante la terza tappa del circuito mondiale di Atletica Paralimpica, che si è svolta lo scorso fine settimana allo Stadio Picchi di Jesolo. Una manifestazione fortemente voluta dall’assessore Esterina Idra e che ha portato, oltre a grandi campioni, una bella visibilità alla città. Tra l’altro si è trattato del primo, grande, evento dell’anno.

Di seguito vi riportiamo alcuni dei risultati più significativi della tre-giorni di gare.

La terza tappa del circuito mondiale di Atletica paralimpica inizia con tante sfide di alto livello, tra alcuni dei big nel panorama internazionale. E subito con un record italiano per merito di Nicky Russo che nel getto del peso F35 migliora due volte il primato: 12,57 in avvio di gara, poi 12,88 al quinto lancio. La vita sportiva ricomincia a 46 anni per il lucano. Nella passata stagione il portacolori dell’Atletica Virtus Lucca è tornato alla sua passione, che aveva messo parte a causa della sclerosi multipla diagnosticata nel 2002, e a Jesolo è stato riclassificato. Ma qui supera anche il proprio limite stabilito l’anno scorso con 11,98 nella precedente categoria F37. Sempre dai lanci, però nel disco, c’è l’acuto di Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure) che realizza una misura decisamente convincente e spedisce l’attrezzo a 46,36 sfiorando il suo record italiano F64 rimasto ad appena venticinque centimetri.

A Jesolo, nella seconda giornata dell’Italian Para Athletics Top Challenge, è il rettilineo dei 100 metri a prendersi la scena. La sfida al femminile vede il successo della primatista mondiale Ambra Sabatini con 15.62 (-2.8) davanti alla vicecampionessa iridata Monica Contrafatto, alle sue spalle in 16.05 nella categoria T63. Appassionante il duello tra le azzurre, nonostante il vento contrario che appesantisce i risultati. Nella terza prova del circuito internazionale, due mesi dopo la tappa di Dubai in cui ha strabiliato con il record di 14.59 tolto per due centesimi a Martina Caironi, torna in gara la 19enne Sabatini che stavolta vince in casa. E sulla stessa pista di Jesolo dove aveva esordito in questa specialità, agli Assoluti dello scorso settembre.

Si chiudono a Jesolo le tre giornate dell’Italian Para Athletics Top Challenge, meeting internazionale di atletica paralimpica e terza tappa del circuito mondiale. L’ultima gara è una delle più attese, con l’esordio stagionale nel disco di Oney Tapia. Il portacolori delle Fiamme Azzurre, argento ai Giochi di Rio e due volte campione europeo F11, spedisce l’attrezzo a 40,87 nella sua specialità preferita, all’indomani del buon debutto nel peso. È la migliore prestazione mondiale dell’anno e da qui riparte nel cammino di preparazione che lo porterà alle prossime Paralimpiadi di Tokyo: “Stiamo facendo un lavoro tecnico di programmazione e queste gare di inizio stagione sono sicuramente dei test importanti”, racconta il lanciatore che è arrivato fino a 46,07 con il successo alla rassegna continentale di Berlino nel 2018. “Il risultato di oggi nel disco, e anche di ieri nel peso, non sono da buttare via. Da qui si torna a lavorare”.

Allison Smith – foto di Marco Mantovani

In pista c’è il record italiano per la trevigiana Laura Dotto (Oltre Onlus), mezzofondista che stavolta riesce a ritoccare il suo primato nazionale dei 400 T20 e scende a 1:07.79, superando il precedente ottenuto sempre a Jesolo due anni fa in occasione degli Assoluti. Sulla stessa distanza si comporta bene Ndiaga Dieng (Anthropos Civitanova) che avvicina il personale con 50.34 davanti al siciliano compagno di club Raffaele Di Maggio, rientrato dopo oltre un anno in 52.05. L’evento del World Para Athletics Grand Prix, con circa 300 atleti iscritti di 32 nazioni, è stato un importante momento di verifica in vista dei prossimi appuntamenti in maglia azzurra a cominciare dagli Europei di Bydgoszcz, in Polonia all’inizio di giugno, che condurranno alle Paralimpiadi di Tokyo.

Significativa la cerimonia istituzionale, durante il day 2, con il Presidente FISPES Sandrino Porru che ha sottolineato: “Anche in questo periodo è possibile organizzare grandi eventi, in città accoglienti come Jesolo”. Presenti il Segretario Generale FISPES Arianna Mainardi e il Sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, insieme all’Assessore allo Sport del Comune di Jesolo, Esterina Idra, con gli interventi della Vicepresidente FISPES Antonella Munaro, del Delegato Regionale FISPES Maurizio Menin, dei referenti di Stellantis con Autonomy, Rossella Donadio e Umberto Murazio, e dell’Amministratore Delegato della Fondazione Marzotto, Roberto Volpe, mentre l’Inno d’Italia è stato eseguito dalla Fanfara dei Bersaglieri “Leopoldo Pellas”.

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