Monopattini: nuove norme in arrivo

La circolazione dei monopattini elettrici, per effetto dell’equiparazione ai velocipedi, a oggi, non è soggetta a particolari prescrizioni relative all’omologazione, approvazione, immatricolazione, targatura, copertura

Per circolare su strada, però, devono rispondere a specifiche caratteristiche:
• avere un motore elettrico di potenza nominale continuativa non superiore a 0,50 kW (500 watt);
• non essere dotati di posto a sedere per l’utilizzatore perché destinati ad essere utilizzati da quest’ultimo con postura in piedi;
• essere dotati di limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 Km/h quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali;
• essere dotati di un campanello per le segnalazioni acustiche;

• riportare la marcatura «CE»;
• avere i componenti specifici per i monopattini elettrici;
• da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità, e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, devono essere equipaggiati con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri rossi posteriori per le segnalazioni visive ed in mancanza non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano.

PIÙ SICUREZZA CON I MONOPATTINI IN CITTÀ

Tra le norme a cui si sta pensando c’è l’utilizzo di questi mezzi solo a persone maggiorenni e l’introduzione di un limite di velocità 20 km/h sulle piste ciclabili e di 30 km/h sulle strade urbane. Nelle aree pedonali non sarà, invece, possibile superare i 6 km/h. Altresì, non sarà più possibile spostarsi sui marciapiedi (sarà necessario portarli a mano)

né lasciarli incustoditi nelle aree in cui non è consentito. Le altre novità riguarderebbero l’introduzione di una assicurazione obbligatoria e la necessità di indossare il casco per tutti (oggi è previsto solo per i minorenni) e le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

I MONOPATTINI IDONEI E COME UTILIZZARLI

Non devono avere posti a sedere, oltre a essere dotati di un motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kilowatt. Non devono, inoltre, mancare il segnalatore acustico, il regolatore di velocità, la marcatura “CE”. Chi dovesse essere sorpreso con un mezzo con requisiti differenti va incontro a una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 a un massimo di 400 euro.

Tutte le info su questo argomento: www.vivijesolo.it Pensa alla vita… guida con la testa! Campagna permanente per la sicurezza stradale ANVU

a cura del Commissario Capo STEFANO BUGLI e del Commissario Principale SALVATORE SIGNORELLI

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