Percorsi “Diversamente ciclabili”

Jesolo e il suo territorio è ricca di piste ciclabili. Alcune sono anche particolarmente adatte ad essere percorse con handybike, triride, ruotini e tutti i dispositivi elettrici e manuali che attaccati alle carrozzine permettono ai disabili di spostarsi più agevolmente. A partire da questo numero  vorremmo dare alcuni suggerimenti  su quelle più agibili e servite. Di seguito i primi due percorsi:

Percorso 1. Da P.zza Torino, lungo via Papa Luciani, Viale Martin Luther King, Piazza Drago, lungo l’isola pedonale, via Bafile, via S. Trentin, via U. Foscolo, via G. Verdi, via Dei Mille. (Tot km 9,5)

Questo percorso, oltre ad essere interessante per il lungo susseguirsi di locali e negozi (è la più lunga isola pedonale d’Europa) è anche ottimamente servito con servizi igienici per disabili (quasi ad ogni accesso al mare) Il fondo è sempre asfaltato e la pista è nella totalità separata dalla carreggiata per le auto.

Percorso 2. Da Cortellazzo ad Eraclea lungo l’argine del Piave. Oltrepassato il ponte di  Cortellazzo si percorre via Nassaua per 1 km circa fino alla rampa di discesa segnalata che dà accesso alla pista ciclabile vera e propria lungo la riva destra del Piave (Tot km 7)

Questo percorso è adatto agli amanti della natura. Si snoda quasi interamente lontano dalla strada a traffico automobilistico. Il fondo è in ghiaino compattato e non crea difficoltà alla trazione del motore elettrico. Il tracciato si sviluppa lungo le sponde del  Piave, tra il verde degli alberi e le rive del fiume. Si potranno vedere le tipiche bilance da pesca con i loro capanni, oltre a numerose specie di uccelli e spesso anche lepri, fagiani e altri animali selvatici. All’arrivo ai piedi del ponte di Eraclea, si trova la trattoria Terrazza Piave, accessibile con rampe e con bagno per disabili.

è una donna disabile, orgogliosamente disabile viene da dire conoscendola, perché lei con molta sincerità dice: «La mia vita sulle ruote non è troppo male, anzi». Se c’è qualche cosa che non le piace è la mancanza di conoscenza da parte delle persone, che finisce per causare grandi difficoltà. Ironica, intelligente e molto sensibile, Emanuela racconterà a Vivijesolo com’è la sua vita da disabile, tra episodi divertenti e altri scomodi: perché tutto potrebbe diventare un po’ più facile se solo ci fosse un minimo di accortezza da parte di tutti. Per scrivere a Emanuela Bressan: soloabili@yahoo.it

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