Che pino sei?

Vi propongo una serie di riflessioni che possono darvi un aiuto sulla scelta dell’albero da addobbare per Natale. Partendo da una prima, imprescindibile, domanda: vero o finto?

Per gli amanti del green, il vero albero resta sempre quello naturale, con le radici, che danno la possibilità di essere ripiantato a terra (quello senza radici, ahimè, può essere utilizzato solo per far legna per il caminetto). Questa tipologia di albero ovviamente ha degli aspetti molto romantici: il profumo che dona all’interno delle case, la poesia nella sua scelta che sembra ricalcare le belle storie dei romanzi del 900, o dei film americani degli anni 70. Quando, poi, viene effettuata la scelta, dobbiamo tenere in considerazione la sua forma, che deve essere il più possibile perfetta, per darci la possibilità di addobbarlo in maniera omogenea.

Consigliabile il pino grigio o normandiano, che è l’albero di Natale della tradizione del Nord Europa che ha la caratteristica di non perdere l’ago anche quando viene spostato in casa. Da evitare l’abete rosso, l’albero di Natale che solitamente veniva venduto nelle nostre zone: questo albero dona ai nostri pavimenti delle belle quantità di aghi soprattutto verso il periodo clou delle feste. Da guardare ma non da toccare. Su questa tipologia di albero sono perfetti gli addobbi vintage oppure quelli naturali.

Per le persone che invece vogliono un albero “pratico e veloce” è quasi inevitabile scegliere il pino artificiale. In questo caso di poesia ne abbiamo meno, compensata dalla bellezza della sua perfezione. Su questo tipo di albero sono adatti addobbi molto sfarzosi in stile barocco, come gli addobbi molto moderni con argenti e bianchi.

Cosa importante, che siate naturali o artificiali, ricordate che, per avere un albero di Natale bello, dovete distribuire gli addobbi in modo omogeneo!

Un ultimo consiglio su un aspetto che coinvolge entrambe le fazioni: quando farlo e quando smontarlo seguendo le tradizioni, ovvero l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, o il 21 dicembre, solstizio d’inverno. Generalmente, poi, si tiene fino all’Epifania, 6 gennaio, che, come da tradizione, “tutte le feste porta via”.

Un sincero augurio di buone feste a tutti!

sponsored

Autore /

Progettista e compositore floreale, ha appreso questa professione attraverso l’attività di famiglia e molti studi in questo ambito. Propone realizzazioni romantiche, razionali, sensibili. Flowerdesigner nella storica fioreriaroma Jesolo, tutor nella trasmissione Detto Fatto su Rai2

Start typing and press Enter to search