Cercando fra le DOP

Fra i tanti prodotti a Denominazione di Origine Protetta del Veneto l’Asparago è sicuramente uno dei più apprezzati. L’Asparago Bianco di Bassano ha come territorio di origine alcuni comuni della zona orientale della provincia di Vicenza, ai confini con quella di Treviso, terreni sabbiosi e clima mite ne favoriscono la produzione. È un asparago bianco con leggere sfumature rosa dal sapore tipico che ricorda lo sfalcio dell’erba e note fruttate. Affiancato ai vini bianchi della zona di Breganze, Vespaiolo in particolare, consumato anche crudo, tagliato sottile, con uova sode olio del Garda e pepe. Decisamente più saporito e carnoso è l’Asparago Bianco di Cimadolmo. Terre più ricche di sedimenti alluvionali conferiscono a questa tipologia saporosità e consistenza che ne fanno elemento importante di ricette anche elaborate.

Risotti in particolare, dove l’apporto strutturale richiede abbinamenti decisi. Sauvignon Blanc della zona di Ormelle e Salgareda, dalle pronunciate note vegetali e fruttate di frutta bianca si sposano in modo perfetto a questo prodotto del Trevigiano. Dal padovano, invece, citiamo l’Asparago di Badoere, anche se comprende parte della provincia di Treviso come denominazione, che prevede anche la versione verde, più vegetale e consistente. Asparago che si presta meglio alle ricette elaborate, sia con pasta che riso. Ma anche ricco accompagnamento a piatti di carne bianca. Ecco che la duttilità di un Manzoni Bianco della zona di Conegliano si adatta perfettamente alle svariate interpretazioni di questo asparago in cucina

Sommelier professionista

Start typing and press Enter to search