Quando Gianmarco Tamberi alla Convention di Calzedonia, fece il record del mondo … con l’aiutino!

Gimbo, a Verona, aveva partecipato ad una convention aziendale e, con l’ausilio di una pedana elastica, era volato a … 2.46. 

La medaglia d’oro di Tokyo Gianmarco Tamberi una ne fa e cento ne pensa: prendere o lasciare. E allora, con lui, una convention aziendale come probabilmente molte, grazie anche all’intraprendenza del sottoscritto che l’aveva organizzata, si trasformò in uno show. Era il 13 dicembre 2018, a Verona, dove Calzedonia, azienda leader nella vendita di intimo, calze, collant, leggings e costumi, aveva proposto a più di 800 propri dipendenti, un’occasione inconsueta. «Il direttore commerciale di Calzedonia Matteo Muraro – racconta Gimbo – aveva voluto mettere in parallelo la mia attività di saltatore e un’azienda che, alzando di volta in volta l’asticella, punta sempre più in alto.

L’accostamento era semplice, ma lui era stato bravo a renderlo possibile, portando tappetone, ritti e asta nel luogo dell’incontro, creando un clima da gara e facendo vedere per davvero cosa significhi salire a certe altezze. Su una superficie non consona non sarei, però, riuscito ad arrivare a certe misure monstre, così avevamo optato per l’uso di una pedana elastica». Fino ad arrivare al… record del mondo. Gimbo aveva cominciato con 2.10. Poi, tra musica e giochi di luce, era volato a 2.31 e quindi a 2.46, un centimetro più su del leggendario primato di Javier Sotomayor. “Questo è sport spettacolo – aveva poi postato sui propri account social – questo è quello che a me piace fare e alla gente piace vedere”.

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«In sala c’era un entusiasmo enorme, il livello organizzativo era stato elevatissimo, sapevo si trattasse di un’azienda seria, ma ero rimasto lo stesso sorpreso. C’era anche stato un video di Giovanni Bruno sulla storia del salto in alto e dei limiti superati dall’uomo, uno sulla mia storia e a quel punto, dal nulla, erano comparsi materasso, ritti e asticella. I dipendenti si erano fatti coinvolgere e travolgere dall’entusiasmo, io ero super gasato». Conoscendolo, difficile non credergli…

Andrea Vidotti è un manager sportivo. Si occupa di comunicazione e marketing, di eventi e di formazione. È docente alla Business School del Master in Sport Business Management de Il Sole 24 Ore a Milano e a Roma, al Master Sbs a La Ghirada a Treviso. In 30 anni di carriera ha lavorato con grandi campioni dello sport. A Jesolo ha curato la comunicazione del grande evento di Alessandro Del Piero e del Sydney Fc.

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