I tulipani a Vescovana

Entrare in un quadro rappresenta da sempre il sogno degli appassionati d’arte.

E se il dipinto rappresenta un paesaggio naturale e multicolore, illuminato dai raggi del sole e brillante di riflessi gialli e vermigli, allora si può immaginare di varcare la soglia di un’opera di Monet o Renoir.

Il giardino di Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana, poco distante da Rovigo, è una sorta di fantastico quadro impressionista, nel quale fioriscono centinaia di migliaia di tulipani dalle svariate fogge ed incredibili sfumature di colore.

Nato dal desiderio della Contessa Evelina van Millingen Pisani che, nell’800 del giardino, ispirandosi al giardino islamico, volle ricreare nella campagna rodigina atmosfere e sensazioni del giardino romantico, cantato dagli scrittori del tempo e dipinto dai pittori d’oltralpe.

Questa meraviglia della natura è stata ulteriormente impreziosita dalla progressiva piantumazione di migliaia di bulbi di tulipani, senza alcuna regola o disegno preciso, tanto che oggi questi fiori variopinti e diversissimi l’uno dall’altro, spuntano a migliaia tra l’erba alta, come infinite macchie di colore spruzzate liberamente sulla tela.

I Pisani di Vescovana erano gli stessi della più celebre e sontuosa villa di Stra e vollero portare anche nei loro possedimenti più lontani dalla laguna veneziana lo stile e le caratteristiche della villa veneta cinquecentesca.

Il giardino rappresenta solo uno dei motivi per visitare la tenuta, all’ingresso della quale sorge la villa, composta da molteplici saloni affrescati e che ospita anche un bed & breakfast ove è possibile soggiornare, così da poter ammirare la distesa fiorita anche di primo mattino, senza altri visitatori ed in assoluta tranquillità.

Durante la giornata è possibile incontrare, nel portico della villa, l’attuale proprietaria, grande appassionata di floricoltura ed innamorata del proprio giardino, Mariella Bolognesi Scalabrin, degna prosecutrice del sogno della Contessa Evelina Pisani, con la quale si può chiacchierare amabilmente di fiori, piante, alberi, tecniche di coltivazione e di irrigazione.

La barchessa della villa, sorta in origine come casa di campagna e come molte altre ville venete destinate all’amministrazione delle tenute agricole dei patrizi veneziani, ospita spesso manifestazioni, mercatini e momenti di svago.

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