Page 22 - ViviJesolo-07-2025
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ATTUALITÀ
             intervista---


             A CURA DI
             ELISA PANTO






            IL MIO UFFICIO



            FRONTE MARE







             La possiamo incontrare
             tutti i giorni in spiaggia,
             tra le piazze Aurora            Come hai iniziato questo lavoro?  Quali  sono  le  difficoltà  principali  di
             e Marina, con il suo            «Lavoravo in un bar, ma volevo cambiare.   questo lavoro?
             carretto dei gelati.
             Eva Taborra è una               Il mio fornitore del caffè, un giorno, mi ha   «Sto molte ore in piedi, spesso al caldo, e
             dei soci di Jera Ora,           chiesto se volevo comprare un "carretto"   non è sempre facile far coincidere la vita
             società che gestisce            dei gelati. Non ci ho pensato due volte, ab-  privata, le amicizie, la gestione della casa.
             due carrettini a
             Jesolo e due a Eraclea.         biamo creato una società con altre due per-  Un'altra  difficoltà  è  il  fatto  di  dipendere
                                             sone e abbiamo preso quattro carrettini».  moltissimo dal meteo».

                                             Com’è la tua giornata tipo?       E la tua parte preferita?
                                             «Alle otto e un quarto sono in magazzi-  «Il contatto con la gente e il legame che
                                             no per preparare il carretto per andare in   si crea con tutto il gruppo spiaggia dei la-
                                             spiaggia. Dalle dieci alle sette di sera sto in   voratori, dai bagnini di terra e di torretta,
                                             spiaggia e poi torno, sistemo il carretto, lo   ai gestori delle concessioni, dai miei colle-
                                             pulisco, lo metto in carica e, verso le otto e   ghi di carretto alle persone dei chioschi. E,
                                             mezza, vado a casa».              poi, il fatto di avere un ufficio… vista mare!
                                                                               Vuoi mettere?».
                                             C’è differenza tra clienti italiani e stra-
                                             nieri?                            Come sono cambiati i carrettini negli
                                             «Sicuramente per le abitudini e gli orari.   anni?
                                             Noi  italiani  andiamo  in  spiaggia  presto,   «Noi, per esempio, i nuovi carrettini li ab-
                                             pranziamo a casa o al chiosco, ci riposiamo   biamo dotati di radiocomando, mettendo
                                             e poi torniamo in spiaggia fino a sera; con-  la pedana su tre lati e, in uno, abbiamo
                                             sumiamo soprattutto al pomeriggio, nella   addirittura messo i pannelli fotovoltaici».
                                             classica ora del gelato. Gli stranieri sono
                                             abituati  a  fare  una  colazione  più  sostan-  Cosa consiglieresti a chi vuole intra-
                                             ziosa e a stare in spiaggia tutto il giorno   prendere un lavoro come il tuo?
                                             e, quindi, per pranzo prendono magari un   «Che non manchi mai la voglia di lavorare,
                                             frullato di frutta, un gelato bello grande e,   cercare di non delegare niente ed esserci
                                             verso le cinque, vanno via per prepararsi   sempre in prima persona. E, poi, essere
                                             per la cena. Altra differenza: una famiglia   ambiziosi, ponderare bene le scelte e non
                                             di  italiani ordina  sicuramente  tutte  cose   avere paura di sbagliare».
                                             diverse, una famiglia di tedeschi ordina più
                                             o meno la stessa cosa».


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