Page 18 - ViviJesolo-08-2023
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ATTUALITÀ
             EVENTI

             A CURA DI
             ELISA PANTO




            È L’ESTATE



            DEGLI ARTISTI


            DI STRADA






             Sono arrivati a Jesolo da tutta Italia e
             da buona parte dell'Europa. Ci terranno
             compagnia durante l’estate nelle varie piazze.
             Sono gli artisti di strada che, con le loro
             esibizioni, regalano ogni sera momenti speciali
             alle persone che si fermano a guardarli.
             Abbiamo incontrato Alessandro Zanutto,
             30 anni, giocoliere.




             Da quanto fai il giocoliere?                  Le  grandi  soddisfazioni  che  riempiono  il  cuore.  Ed  infatti
             «A dieci anni ho conosciuto la giocoleria all'oratorio di San   Alessandro sembra commuoversi mentre rivela questo ricor-
             Donà di Piave e ho iniziato a praticarla come hobby. A ven-  do così intenso.
             titré anni ho deciso di lasciare il mio lavoro di barista con
             contratto a tempo indeterminato e, per un anno, mi sono   Come percepiscono le persone l'artista di strada?
             allenato da solo tutte le mattine. Poi sono andato a Torino   «All’inizio sono un po’ timorose, soprattutto in queste zone,
             e mi sono laureato all’Atelier Teatro Fisico Philip Radice e,   ma è solo perché non sono abituate culturalmente; vorrebbero
             successivamente, mi sono diplomato alla scuola di circo Flic   fermarsi ma hanno le resistenze degli adulti, però poi si lascia-
             con la specialità del diablo».                no andare e alla fine ti ringraziano».

             Perché hai scelto di farlo nelle strade e nelle piazze?   La tua famiglia ti appoggia?
             «Ho sempre fatto semaforo a Torino, cioè facevo il giocoliere   «Sì, mi ha sempre appoggiato e gliene sono grato».
             al rosso e passavo con il cappello tra le macchine e mi sono
             accorto che le persone si illuminavano nel guardarmi anche   Si può vivere di questo?
             solo pochi minuti. Poi è arrivata la possibilità di esibirmi in   «Sì, io sono sei anni che vivo solo di questo lavoro; sono molto
             strada e l’ho colta».                         in strada, ma faccio anche teatro e partecipo ad eventi privati».


             Cosa ti piace del fare arte in strada?        Il tuo sogno nel cassetto?
             «Io amo dare la possibilità alle persone di tornare bambini,   «Esibirmi a Parigi al festival mondiale Cirque de Demain. So-
             di ritrovare la magia, lo stupore, la meraviglia. In strada non   gno di entrare in una compagnia e poi… una famiglia! Ogni
             c’è separazione, il mio palco è il palco della gente e si crea una   giorno ho un sogno nuovo!».
             grande armonia e un continuo scambio energetico».
                                                           Un consiglio a chi vorrebbe ma ha paura di affrontare il
             L’emozione più grande che hai vissuto in strada?  pubblico della strada?
             «Un anno fa un bambino di circa dieci anni è venuto da me,   «Non lasciarsi condizionare dal giudizio degli altri che spesso
             mi ha guardato e mi ha detto: “Grazie, mi hai cambiato la   distruggono le nostre ambizioni ma, se ci credi, i risultati ar-
             vita!”, con un sorriso da un orecchio all’altro».  rivano sempre!».


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