Page 35 - ViviJesolo-04-2024
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Prima o poi alle orecchie di un genitore giunge la fatidica domanda:
          “E adesso cosa faccio? Mi annoio!”.
          Questo sentimento, che fa spesso paura a grandi e piccini, cerchiamo
          di contrastarlo riempiendo le loro giornate di mille impegni e cose da fare
          oppure ricorriamo ai dispositivi. Ma la noia fa davvero così male?
          Ne abbiamo discusso con la dottoressa Lorenza Furlan,
          psicologo dell’età evolutiva e psicoterapeuta.                                        la Rana che Ride


          L’IMPORTANZA                                                        capacità di concentrazione, l’inventiva, la


          DELLA NOIA                                                          Un po’ di incoraggiamento.
                                                                              manualità e la capacità di progettare.



                                                                              Non dimentichiamoci che l’affetto conta
                                                                              spesso più di mille parole. Se ne abbiamo
                                                                              il tempo, iniziamo un gioco o una costru-
                                            La noia è un’occasione di crescita in-  zione con loro, facendo sentire che siamo
           A CURA DI
           ELISA PANTO                      credibile per i nostri figli.     al loro fianco finché non prendono il via.
                                            Quando mi annoio posso avere del tempo   Gradualmente  questo  tempo  diminuirà
                                            per capire meglio chi sono, cosa mi piace   fino a poter loro concedere piena auto-
                                            davvero, cosa mi passa per la testa; pos-  nomia.
                                            so  sfruttare  la  mia  fantasia  e  creatività
                                            alla ricerca di cosa posso fare in questo   Incoraggiamoli a finire ciò che hanno
                                            tempo “morto” e trovare delle soluzioni,   iniziato.
                                            imparando  a  risolvere  i  piccoli/grandi   Insegniamo  loro  ad  essere  costanti  e  a
                                            problemi.                         portare a termine le cose (un puzzle, una
                                                                              costruzione, un disegno ecc.) anche quan-
                                            Insegniamo loro che i momenti di noia   do l’entusiasmo iniziale è sceso. Un po’ di
                                            sono delle “occasioni”.           frustrazione è quello che serve per impa-
           LORENZA FURLAN                   Comunichiamo loro che questo è “tempo   rare a tollerare in futuro i tanti momenti
           PSICOTERAPEUTA E                                                   di noia della vita adulta.
           PSICOLOGA DELL’ETÀ EVOLUTIVA     libero”, uno spazio in cui possono espri-
                                            mersi  e  dedicarsi  alle  attività  che  più
                                            amano, senza che nessuno imponga orari,   Non cadiamo in tentazione.
                                            limiti e troppe regole.           A volte cediamo alla tentazione di pren-
           LA RANA CHE RIDE                                                   dere la strada più semplice: “ti do il di-
          È un’associazione di promozione
          sociale nata nel 2017, con lo scopo  Magari serve uno spunto iniziale.  spositivo  così  stai  buono”.  Proviamo  a
          di organizzare attività per bambini
          e famiglie, residenti a Jesolo o turisti.   Senza dare istruzioni troppo precise, pro-  chiederci chi si sta davvero annoiando in
          Proponiamo tante iniziative ludico/  viamo a dargli del materiale con cui la-  quel momento e se possiamo, invece, at-
          ricreative, eventi, laboratori, gite,
          animazione, durante tutto l’anno.  vorare, creare, sperimentare: cartone, for-  tivarci e fare un po’ di fatica per trovare
          www.laranacheride.it              bici, colla, colori, schede stampate, libri   con loro delle soluzioni che li renderanno
          @La Rana Che Ride
          laranacheride                     ecc. I bambini alleneranno, così, la loro   più consapevoli e sereni in futuro.



          GIOCHIAMO ASSIEME
                                            Il teatrino delle ombre è una forma d’arte semplice e molto amata dai bambini. È rea-
                                            lizzato grazie alla proiezione di sagome su uno schermo semitrasparente, irradiato da
                                            una luce posteriormente. Costruire un teatrino delle ombre è un’operazione semplice e
          IL TEATRINO                       divertente.
                                            Ecco cosa occorre: una scatola di scarpe o uno scatolone; un foglio di carta velina o
          DELLE                             forno; nastro adesivo; cartoncino nero, bastoncini di legno o stuzzicadenti lunghi; forbici;
                                            matita. Ritagliate sul fondo della scatola un rettangolo da coprire con il foglio di carta
          OMBRE                             velina o forno, attaccandolo su tutti i lati. Disegnate sul cartoncino i personaggi della
                                            vostra storia, ritagliateli e attaccateli ai bastoncini. Posizionate una lampada o torcia
                                            dietro al teatrino, alzate il sipario e iniziate ad animare i personaggi! Buono spettacolo!


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