Page 31 - ViviJesolo-05-2024
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da piloti disabili. Nessun migliore esempio di supera-
mento dei propri limiti!
Difficile raccontare la magia della giornata. Alla fine
il risultato è stato scritto dai partecipanti, chi con un
messaggio, chi una mail, chi semplicemente un sorriso,
tutti hanno condiviso le sensazioni e la gioia del “volo”.
Come Giacomo, 9 anni, con atrofia muscolare spinale,
un concentrato di intelligenza, curiosità e simpatia, che
ha scritto: «…È stato un giorno bellissimo, mi sono sentito
leggero come una farfalla… È stato uno dei più bei giorni della
mia vita…».
Non è un caso se, quando siamo felici, diciamo che ci
sembra di volare. Alzarsi al di sopra delle contingenze, Daniel ha una disabilità
dei problemi e delle difficoltà, ci connette con la parte intellettiva: non sa parlare,
magica della vita, quella nella quale siamo tutti uguali. né scrivere. Ma quando è
atterrato ha colto un dente
E addio a tutti i Capitan Uncino che restano a terra con di leone e l’ha regalato al pilota
tutte le loro piccolezze e malvagità a guardare col naso che l’aveva fatto volare.
all’insù, chi è capace di volare.
WEFLY! TEAM,
PERCHÈ IL SOGNO È DI TUTTI
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A Caposile ha preso forma
un team che permette di volare
anche a chi ha delle disabilità.
Si chiama Wefly! Team, la realtà nata a Caposile
nel 2007, da una idea di Alessandro Paleri e Fulvio
Gamba (venuto a mancare in un incidente di
volo l’anno dopo). È la prima e più importante
pattuglia aerea al mondo in cui due dei tre piloti
sono disabili. Un vero e proprio fiore all’occhiello
dell’Aviazione civile italiana. Il WeFly! Team, da
oltre 15 anni, dunque, porta in giro per il mondo
il tricolore italiano per dare a tutti un messaggio
d'inclusione e resilienza e mostrare che dalla
disabilità possono nascere nuove opportunità.
IL TEAM
_______
Il leader Alessandro Paleri ha
oltre duemila ore di volo all'attivo
ed è tetraplegico dal 1987, a causa
di un tuffo in piscina all’età di 16 anni.
EMANUELA BRESSAN Marco Cherubini, invece, è il gregario
di sinistra, con circa 1.800 ore
È una donna disabile, orgogliosamente disabile viene da dire conoscendola,
perché lei con molta sincerità dice: «La mia vita sulle ruote non è troppo male, di volo, paraplegico dal 1995 per
anzi». Se c’è qualche cosa che non le piace è la mancanza di conoscenza da un incidente stradale.
parte delle persone, che finisce per causare grandi difficoltà. Ironica, intelligente Entrambi, quindi, senza l'uso delle gambe
e molto sensibile, Emanuela racconterà tanti episodi e tante storie straordinarie pilotano i loro aerei solo con le mani, grazie a un
che ci aiutano a capire e a comprendere di più.
comando speciale che riunisce in un’unica leva
Per scrivere a Emanuela Bressan: il controllo del timone e del motore, progettato
soloabili@yahoo.it e realizzato dallo stesso Alessandro che è un
ingegnere aerospaziale, laureato al Politecnico di
Milano. Erich Kustatscher è il loro gregario destro.
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