Page 12 - ViviJesolo-11-2025
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SPORT
             intervista---



                                    DANIELE SCARPA
                                    REGALO



                                    IL MIO SOGNO






























          Daniele Scarpa             Daniele, partiamo dalla fine, dall’oro di Ro-  anche basket (ci ho lasciato il cuore a questo
          ha vinto tutto             mano Libralesso.                     sport, alla squadra di Jesolo): quindi, se con-
          in carriera,
          dai titoli italiani        «Sono  cinque  anni  che  frequenta  la  nostra   sideriamo  tutti  gli  impegni,  a  cominciare  da
          alle Olimpiadi.            scuola  di  canoa  ed  è  cresciuto  tanto.  Aveva   quello scolastico, non avevo tempo per allenar-
          Da anni,                   dovuto saltare le nazionali per un piccolo pro-  mi e così mi spostavo in canoa, per farlo».
          affiancato da              blema fisico, ma poi è tornato alla grande. Ci
          un’altra super
          medagliata come            siamo allenati molto al Porto Turistico di Jeso-  Da ricordare che hai dovuto scegliere tra
          Sandra Truccolo,           lo, che ringraziamo per l’ospitalità. In un mese   basket e canoa. Ma ritorniamo al tuo per-
          diventata sua              e mezzo ha dato tutto e sono arrivati i risultati:   corso: quando hai iniziato a gareggiare?
          moglie, segue              un oro nel K1 velocità Olimpica (che era anche   «Come  ti  dicevo,  pagaiavo  e  mi  allenavo  da
          i ragazzi e                la mia) e nel Sup, in gare che equivalgono al   solo. Poi un giorno venni notato da una perso-
          le Donne 2000
          Forza Rosa,                titolo italiano. Romano ricorda un po’ me…».  na che mi disse: visto che sai andare in canoa,
          per crescere                                                    ti porto alle gare. E vincevo. Senza allenatore.
          e migliorare…              Quando hai iniziato a pagaiare?      La voce iniziò a girare nell’ambiente e Bruno
          pagaiando.                 «Avevo 12 anni, pressappoco l’età di Romano,   Costantini, grande talent scout, venne a veder-
                                     da autodidatta. Ricordo, poi, che alcuni “redu-  mi e alla fine disse: questo un giorno vincerà le
                                     ci” delle Olimpiadi del 1952, tutti del litorale,   Olimpiadi».
                                     vollero  rifondare  la  società  di  canoa.  Tra  di
                                     loro, l’ultimo rimasto, Savino Cimarosto, ini-  Direi che ci vide lungo… Da allora hai inizia-
                                     ziò a seguirmi. Ricordo anche che ero da solo   to a vincere tutto e ovunque, entrando nelle
                                     ed andavo in giro per la laguna».    Fiamme Oro, fino alla prima Olimpiade.
                                                                          «Era  il  1984,  Olimpiadi  di  Los  Angeles,  io
                                     Ma è vera la leggenda che andavi anche a   ventenne.  Che  emozione!  La  maglia  azzurra,
                                     scuola in canoa?                     rappresentare l’Italia, un contesto internazio-
                                     «E non solo a scuola, anche a Venezia. Tutto   nale…  In  quella  occasione  due  sesti  posti  ed
                                     vero, non è una leggenda. Io all’epoca facevo   un quarto (persi il bronzo per soli 8 centesimi,


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