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ROMANO

            un battito di ciglio). Poi Seul e, quindi, Barcello-                        VINCE
            na, dove arrivavo come favorito, ma in finale non
            andò bene. Ai giochi Olimpici di Atlanta 1996, in                           Doppia medaglia d’oro
            coppia con Antonio Rossi, l’oro nel K2 1000 m e                             per Romano Libralesso,
            con Beniamino Bonomi l’argento nel K2 500 m».                               quattordicenne di Jesolo.
                                                                                        Nelle gare che si sono
                                                                                        disputate sul lago di
            Quale la medaglia più importante?                                           Caldonazzo, in Trentino,
            «Ho vinto due titoli mondiali nel 1995, ma le Olim-                         ha conquistato un doppio
            piadi sono altra cosa. Quella ti segna per davvero».                        oro tricolore, nel K1 200
                                                                                        metri e nel Sup 200 metri.

            Daniele, però ne hai avuta anche un’altra di
            soddisfazione…                                                              SANDRA
            «Sì, direi più che altro un piccolo riscatto: avere                         TRUCCOLO
            riconquistato l’azzurro a 44 anni, mettendo dietro
            quelli che potevano essere i miei figli».                                   Ai giochi Paralimpici di Atlanta
                                                                                        e Sydney, ha conquistato
                                                                                        la medaglia d’oro nel tiro
            Facciamo un salto temporale: nel 2001 dai vita                              con l’arco a squadra, quindi
            all’Asd Canoa Republic.                                                     un argento ad Atlanta 1996
            «Sì, portando in Italia le canoe polinesiane, cosa                          nell’individuale e un altro ad
            che  ora  vengono  utilizzate  anche  alle  Paraolim-                       Atene 2004, questa volta a
                                                                                        squadra. È stata due volte
            piadi. Un mezzo antico che permette di pagaiare                             campionessa del Mondo ed
            anche alle persone con disabilità. Per quanto ri-                           una d’Europa. È sposata
            guarda i corsi, seguo quelli estivi per i ragazzi fino                      con Daniele Scarpa, con cui
                                                                                        condivide tutte le attività sportive.
            ai 14 anni».

            Così come hai fatto nascere Donne 200 Forza
            Rosa, per le donne che hanno avuto un inter-
            vento al seno.
            «All’epoca c’erano solo due realtà in Italia, a Roma
            e Firenze, nessuna al Nord; noi siamo stati i primi.
            Era il 2009 e facemmo la Pirano-Venezia, l’antica
            rotta del sale. È una realtà che aiuta le donne a
            promuovere la prevenzione, ad affrontare queste
            tematiche, a fare un'attività fisica e sportiva, oltre
            che di aggregazione, che aiuta molto. Tante le sod-
            disfazioni in questi anni, fra queste l’incontro con
            il noto e compianto oncologo Umberto Veronesi,
            in occasione del Lungomare delle Stelle del 2010 a
            lui dedicato, a Jesolo».

            Daniele, sei sposato con un’altra grande atleta,
            Sandra Truccolo: lei come ti supporta?                    IL PROGETTO
            «Sandra mi dà una mano con i corsi. Ricordo che,          DESIRE
            dopo l’arco, si è dedicata completamente alla ca-
            noa affiancandomi sempre».                                Il Progetto Desire è una attività all’interno
                                                                      dell’associazione sportiva Canoa Republic, per
                                                                      affiancare alle classiche attività sportive legate
            Quale il tuo prossimo sogno?                              alla canoa, anche il mondo della vela.
            «Vedere  in  questo  territorio  una  struttura  che      Coadiuvato da uno Yawl di 56 piedi, il "DESIRE",
            permetta di svolgere attività tutto l’anno. Quindi,       il progetto permette non solo di promuovere attività
            personalmente, entrare nel consiglio della federa-        marinaresche mirate ai giovani, ma di realizzare
                                                                      anche eventi nazionali ed internazionali legati a
            zione, la Fick, presieduta da Antonio Rossi».             tematiche sociali, culturali ed ambientalistiche.


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