Page 50 - ViviJesolo-09-2023
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ATTUALITÀ
             INTERVISTA

             A CURA DI
             FABRIZIO CIBIN








                                                                                                                   PH BARBARA ZANON

             Alberto, perché questa virata sulla narrativa?
             «Perché era arrivato il momento, dopo tanta saggistica.
             Nel raccontare mille vicende veneziane ho fatto tan-
             to lavoro di verità, senza mai inventare nulla; volevo,
             da un lato pensare ad una storia frutto di fantasia, ma
             dall’altro avere la possibilità di raccontare Venezia po-
             nendo la verità su un altro piano».


             E, a quanto pare, la cosa sta piacendo…
             «Mi sta dando molte soddisfazioni. È stato già ristam-
             pato ma, soprattutto, la cosa più importante che noto è        Nato come giornalista,
             che piace a chi lo legge».                                     appassionato, anzi,
                                                                            innamorato della sua
                                                                            Venezia, negli anni ha
             Avrà un seguito? E, nel caso, abbandonerai la                  saputo raccontare la città,
             narrazione condotta fino ad ora?                               i suoi misteri, le sue storie,
             «Per rispondere alla prima domanda: visti i presup-            le sue cronache. Ha scritto
             posti, penso che il libro potrà avere un seguito. Senza        una serie di titoli tra storia
             contare che il personaggio principale, investigando a          e mito, cronaca e leggenda,
             Venezia, ha potenzialmente molte storie da raccontare.         in una sorta di viaggio nel
             Non andrà, però, a sostituire il mio lavoro di scoperta        tempo, arrivando persino alla
                                                                            mappatura di oltre seimila
             e di scavo archeologico, in una Venezia che offre sem-         graffiti incisi nelle pietre.
             pre molto. Sono felice perché sono riuscito, in qualche        È diventato, a ragione, il punto
             modo, a fare qualcosa di nuovo e di diverso».                  di riferimento per la storia di
                                                                            Venezia. Anzi, Alberto Toso Fei
             Ma Venezia cos’ha ancora da dare e da offrire?                 “è” il narratore di Venezia.
             «Moltissimo! È una città che ti illudi di conoscere fino
             in fondo, ma che poi ti sorprende perché ti fa scoprire        E, dopo molti saggi, eccolo
             aspetti che non consideravi. Io stesso, dopo trent’an-         in libreria con il suo primo
                                                                            romanzo, “Il piede destro
             ni di studi, di raccolte, aneddoti, notizie… ogni giorno       di Byron”, che presenterà
             imparo qualcosa di nuovo e diverso. Ti illudi di poterla       a Jesolo il 31 agosto, in
             catturare ed invece ti svela sempre qualcosa di nuovo.         piazza Milano. Naturalmente
             Vedi, ad esempio, la cosa dei graffiti».                       ambientato a Venezia.


                                           ALBERTO                                              Per scoprire le attività
                                                                                                ed i lavori di Alberto:
                                           TOSO
                                                                                                www.albertotosofei.it
         LA MIA
                                           FEI

         VENEZIA









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