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Su e Giù per il Veneto

                                                        A CURA DI
                                                      ALBERTO TESO

                              Visitare oggi Recoaro Terme significa fare un salto malinconico,
                                 se non addirittura triste, in una realtà dimessa e decadente.









                                LA CHIAMATA


                                DI RECOARO
















               Gli alberghi aperti sono pochissimi, come pure le attività di   cisa  e  caratterizzata  vocazione  turistica  e  che  ha  cercato
               ristorazione, i bar e i negozi.               faticosamente  negli  ultimi  anni  di  reinventarsi,  puntando
               Quella che, fino a pochi anni fa, era una ridente località turi-  sul turismo all’aria aperta, i circuiti per mountain bike, le
               stica, oggi è solo lo spettro di sé stessa.   escursioni ai rifugi... Ma la città non si arrende e, in attesa del
               Dopo lo stop della seggiovia che, dal centro della cittadina   gigantesco investimento garantito dai fondi europei, incita
               portava in alto, alla località turistica di Recoaro Mille; dopo   con forza i propri figli, sia i residenti che quanti se ne sono
               la chiusura delle Terme che, dall’anno del                andati, magari proprio per cercare lavoro,
               Covid19,  non  hanno  più  riaperto  e  arri-  ... che ricorda la gioia   a non perdere la speranza.
               vano, quindi, al quinto anno di inattività;   che riempiva   Ed ecco arrivare così la “Chiamata di Mar-
               dopo  gli  ultimi  inverni  senza  neve,  che   ogni cuore all’arrivo   zo”,  la  tradizionale  festa  in  costume  che
               hanno condannato definitivamente la lo-  della primavera che,   ricorda  la  gioia  che  riempiva  ogni  cuore
                                                     come cantava
               calità sciistica che sorge sul monte sopra    Fabrizio De André,   all’arrivo della primavera che, come canta-
               la città, con tanto di alberghi, impianti di   non bussa ma entra   va Fabrizio De André, non bussa ma entra
               risalita, ristoranti e servizi vari, ora tutti   sicura, d’impeto.  sicura, d’impeto.
               completamente in abbandono.                               Così  anche  quest’anno  a  Recoaro  hanno
               Dopo tutto questo, quando sembrava or-                    festeggiato la “Chiamata”, certi che, all’o-
               mai suonato il “de profundis” per l’ennesimo centro termale   rizzonte, ci sarà finalmente la rinascita di questa storica e
               italiano, arriva la scossa del PNRR: 20 milioni di euro per   meravigliosa località, che ha accolto regine, scrittori e dive
               ristrutturare l’impianto termale e rilanciarlo alla grande, con   del cinema, per poi rischiare di sparire.
               meno di due anni per terminare i lavori.      Ma a marzo la primavera ha chiamato ancora e, anche stavol-
               Un’enorme sfida per questa città, che era nata con una pre-  ta, a Recoaro si faranno trovare pronti.



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