Page 50 - ViviJesolo-08-2024
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ATTUALITÀ
             JESOLO LIBRI










             L'OPERA


             PRIMA                                                          LA VINCITRICE

                                                                            DEL PREMIO CAMPIELLO
             A JESOLO                                                       OPERA PRIMA
                                                                            PRESENTERÀ IL SUO LAVORO









             LA CASA DEL PERDONO
             _______

             Per aiutarsi reciprocamente tre donne di mezz'età decidono di ritirarsi
             in una casa di paese con le rispettive anziane madri, bisognose
             di assistenza. Inizia così il libro “La casa delle orfane bianche”
             (Laurena Editrice), che ha permesso a Fiammetta Palpati di
             aggiudicarsi il Premio Campiello Opera Prima.

                                                                            CHI È
                       L’autrice sarà a Jesolo, in piazza Milano,           FIAMMETTA
                       il 9 agosto, alle 21, per presentare ill suo libro.  _______

                                                                            Fiammetta Palpati è nata a Roma
             MOTIVAZIONE GIURIA DEI LETTERATI                               nel 1965. Si è laureata in Letteratura
             _______                                                        comparata all'università della Sapienza
                                                                            e ha lungamente lavorato nell'Istituto
             A “La casa delle orfane bianche” di Fiammetta Palpati          dei ciechi di S. Alessio. Attualmente
             (Laurana Editore), il Premio Campiello Opera Prima 2024 riconosce   insegna nella Bottega di narrazione
             originalità di linguaggio, di drammaturgia, di impianto e di tema.   per la quale cura, in modo particolare,
             Tre donne che per occuparsi delle madri invecchiate - di cui sono   i laboratori di scrittura e paesaggio.
             “orfane” da sempre - si ritirano in una casa di paese e danno vita   Vive nella campagna umbra, ad Amelia.
             a un microcosmo paradossale abitato da badanti, da suore e da   Ha un marito, due figli, due gatti,
             toni surreali che reinventano una delle questioni più rimosse della   un cane e un numero variabile
             contemporaneità, vale a dire l’accudimento dei genitori anziani.  di galline ovaiole.

              «[...] Il perdono è nell’incontro. Uno fa un passo: chiede perdono. L’altro fa un passo: dà
             il perdono. Un dono più grande. Il perdono è nell’incontro – nel passo in avanti, e non
             solo nel gettarsi in ginocchio. Ma anche chi perdona fa un passo verso l’altro, e si getta in
             ginocchio. Chi chiede perdono e chi dà il perdono sono sullo stesso piano, possono allun-
             gare una mano e si toccheranno. Usano i medesimi gesti. Conoscono gli stessi nomi. Essi
             chiamano male il male, e bene il bene. E tutto questo, coscienza. Anche il male è una rela-
             zione, come il bene; e nella relazione che lo riconosce, lo nomina, lo ricorda, può esserci la
             sua cancellazione. Chiedere perdono è, dunque, volersi incontrare per riconoscere il male
             – riconoscimento, non pentimento. Ma questo male qui, senza colpa, chi lo riconosce?».


                                                                                         di Fiammetta Palpati


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