Page 53 - ViviJesolo-08-2024
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Di certo non dal punto di vista geome- mile, però non sarebbe mai stato così bello
trico, ma questi incontri li potremmo e, sicuramente, non sarei mai stato su questo
definire il “cerchio della condivisione” palco e in questa spiaggia a parlarne».
di cui parli nel libro? Almeno come con-
divisione di anime e di esperienze? Quale il messaggio che vuoi trasmette-
«Per fare un cerchio della condivisione do- re anche attraverso i social?
vremmo veramente passare il microfono a «Che la paura è parte del processo e non
tutti, ma faremmo Ferragosto. Comunque, si può pensare di non avere paura. Se state
sì, lo possiamo considerare così. Condivisio- mettendo in atto un cambiamento e non
ne è una parola chiave per me, soprattutto avete paura, significa che quel cambiamen-
in questo ultimo libro che, infatti, ha al suo to non ha nessun significato. Vuol dire che
interno tantissimi episodi e tantissime con- non è un grande cambiamento se lo fate con
sapevolezze che sono nate a partire proprio grande leggerezza e grande tranquillità, tipi-
da una condivisione». co di chi non si sta realmente mettendo in
gioco e sta realmente rischiando».
Nel tuo libro, fatto di tante domande,
racconti il tuo vissuto, che è fatto an- Cos’è “casa” per te?
che di sconfitte, di sofferenza, di mo- «È diventata nel tempo una sensazione, un
menti difficili: perché? sentimento; non è più un luogo nel mondo,
«Perché non penso ci sia tutto questo valore ma è qualsiasi posto in cui mi senta al sicuro,
nel raccontare il successo di una persona. Il circondato da amore e da buone vibrazioni.
successo è una cosa di cui godere ed apprez- Ovunque mi trovi con Claudia e mia figlia
zare anche senza tanto attaccamento. È mol- è casa».
to più importante raccontare i momenti più
difficili, quelli che poi ti hanno portato in Hai pensato al momento in cui Asia do-
cima alla montagna. vrai lasciarla andare?
Noi saremo felici nel momento in cui acco- «Non ci penso minimamente a quel giorno.
glieremo anche la nostra sofferenza, come Pensare al futuro così è una sofferenza ed è
insegna Buddha». inutile. La vita è incerta e bisogna avere ri-
spetto per questa sua parte di ignoto. Questo
Ti sei mai chiesto come sarebbe stata giorno non esiste. Il giorno che esiste è una
la tua vita senza Claudia, tua moglie? figlia di due anni. E se non pensassi questo
«No, perché non trovo utilità in questo tipo non riuscirei a godermi la figlia di due anni».
di pensiero. Quando ti capita qualcosa di
bello non ci devi fare troppo caso o pensarci
troppo, devi semplicemente apprezzarlo; ed
è quello che faccio. Il nostro è un percorso
che si è intrecciato nelle nostre due teste, che
sono così diverse ed in grado di cooperare.
Entrambi avevamo una grandissima fame di
mondo e un grande desiderio di fare espe-
rienze lontano dai luoghi in cui eravamo
nati e cresciuti ed è per questo che ci siamo
innamorati intensamente. Abbiamo trovato
nell’uno e nell’altra qualcosa che non trova-
vamo in nessun altro e, quindi, presumo che
anche da soli avremmo fatto un percorso si-
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