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ATTUALITÀ
INTERVISTA
CON I SUOI SEXY SHOW
A CURA DI
GIUSEPPE BABBO HA INFIAMMATO
LE NOTTI AL MAXIM
MARTINA DI PIAZZA MAZZINI.
SMERALDI CLASSE 1999,
ORIGINARIA DI
CAGLIARI, MARTINA
SMERALDI È LA NUOVA
STELLA DELL’HARD.
ACCLAMATA E MOLTO
SEGUITA ANCHE
NEI SOCIAL, VANTA 1,1
MILIONI DI FOLLOWER
SU INSTAGRAM.
A Jesolo la sua serata è iniziata con una cena
allo Hierbas, quindi lo show al Maxim,
per concludere sulla pista del Muretto, a ballare.
Anche a casa non deve essere stato facile..
«I miei genitori hanno capito e, soprattutto, ora hanno
accettato la mia scelta».
SONO Insomma, ci stai dicendo che ci vuole tanta convin-
zione...
UNA vuole la passione, che non deve mai mancare in ogni
«Esatto. Se poi pensi solo al guadagno non basta: ci
settore».
STELLA A livello mediatico oggi sei definita la regina
dell’hard: ti senti tale?
«In Italia so di essere molto amata, ma forse essere de-
finita come una regina è esagerato. Mi sento la rappre-
sentante dell’hard della nuova generazione».
Martina, com’è iniziata l’avventura nel mondo
dell’hard? A proposito: che effetto ti fa vedere dei tuoi coeta-
«A 19 anni, quindi cinque anni fa. Sono sempre stata nei agli spettacoli?
attratta da questo mondo perché mi incuriosiva. Ero «Bello. Non ho mai avuto degli episodi sconvenienti,
sicura di volere fare la pornostar, però non vedevo la posso dire che mi supportano. Le nuove generazioni
mia fisicità adatta, non ero sicura di riuscirci; ma avevo forse sono più propense ad accettare questo mondo».
la volontà di farlo. L’inizio è avvenuto con un video
amatoriale; il primo video professionale è stato con Chi è, invece, Alessandra (il suo vero nome)?
Rocco Siffredi». «Una ragazza molto semplice con un carattere timido.
Poi, con la sessualità mi trasformo e sono molto a mio
Realizzare i propri sogni non è mai facile: condividi? agio. Mi piace stare a casa, trascorrere del tempo con
«Sì, è così. Vorrei dire alle ragazze che si avvicinano gli amici e tornare in Sardegna anche per isolarmi da
all’hard che questo può sembrare un lavoro facile ma, quello che mi circonda».
nella realtà, si fanno molti sacrifici, anche a livello
personale. Pensiamo, poi, alle difficoltà che si possono Come ti vedi tra dieci anni?
avere nelle relazioni, oppure ai pregiudizi che possono «Non ci penso molto, spero di poter continuare a fare
avere le altre persone». quello che faccio attualmente».
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