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Ciò che caratterizza l'esposizione di tutte le sezioni del MUB, è il
rapporto tra uomo e territorio: la natura umida dell'ambiente del
Basso Piave ha, infatti, rappresentato per l'uomo un elemento con il
quale confrontarsi costantemente sin dalle epoche più remote.
In questo contesto, dove acqua e terra dialogano incessantemente,
l'uomo ha saputo adattarsi ma anche intervenire sull'ambiente circo-
stante per sfruttarne le potenzialità.
Cinque sono le sezioni: archeologica, bellica, bonifica, etnografica e
naturalistica.
La prima, quella archeologica, interessa la storia più antica del terri-
torio, attraverso alcuni importanti siti, tra i quali Cittanova, antica
Heraclia. Durante la romanizzazione del territorio si da avvio anche
alla prima opera di bonifica, con la regimazione delle acque.
Segue la sezione etnografica che documenta le tradizioni, gli usi e
costumi e la cultura del Basso Piave, con testimonianze materiali e
ricostruzioni di ambienti. Nucleo del racconto è rappresentato dal-
la famiglia contadina attraverso i suoi componenti e le specifiche
attività. La sezione bonifica è, invece, dedicata all'epopea di trasfor-
mazione del territorio che ha consentito il riscatto dalle paludi e la
successiva fortuna agraria dell'area. Completa l'insieme la sezione na-
turalistica con la rappresentazione dell'ecosistema della palude dolce
e di quella salmastra.
Il Museo della Bonifica Il ricordo delle due guerre è, poi, presente con una sezione dedi-
è diventato un importante cata alla Grande Guerra che pone ancora una volta, al centro del
punto di riferimento racconto, l'uomo con il tema della vita del soldato in trincea. Dal
della storia di tutto il territorio.
Per comprendere il nostro vestiario all'alimentazione, dall'igiene personale ai lavori di trincea,
passato e guardare al futuro dalla difesa individuale ai rari momenti di tranquillità. La sezione
con i giusti strumenti. dedica, quindi, ampio spazio alla Medaglia d'Oro, Asso dell'Aviazio-
ne, Giannino Ancillotto (mancato 100 anni fa ed a cui la città dedicò,
nel 1931, il maestoso monumento realizzato in piazza Indipendenza),
MUSEO DELLA BONIFICA e alla storia di San Donà di Piave al tempo della Grande Guerra.
viale Primavera, 45
San Donà di Piave. Il percorso si conclude con una sezione relativa alla Seconda Guerra
Tel. 0421 590250
nella quale sono narrate le vicende di alcune figure di spicco nella
museicivici@sandonadipiave.net
www.museicivici.sandonadipiave.net lotta al fascismo quali Attilio Rizzo, Silvio Trentin e i XIII Martiri.
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