Page 38 - ViviJesolo-10-2025
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A TUTTA PSICHE

             A CURA DI
             PETRA VISENTIN

            IL PESO




            DELLE




            PAROLE








             LE PAROLE HANNO UN IMPATTO
             EMOTIVO, CULTURALE E SOCIALE SULLA
             COMUNICAZIONE E SULLE RELAZIONI
             INTERPERSONALI. L’EFFETTO DI UNA
             PAROLA OPPORTUNA O INOPPORTUNA
             FA PARTE DELLA COMUNE ESPERIENZA
             SULLA QUALE, PERÒ, FORSE NON
             RIFLETTIAMO ABBASTANZA------                    sponsabilità.  È  importante,  quindi,  sceglierle  con  cura
                                                             adattandole propriamente al contesto di riferimento. L’uti-
                                                             lizzo appropriato apre a nuove conoscenze e relazioni, diver-
             Spesso, dimentichiamo l’enorme potere che hanno su di noi:   samente un loro utilizzo sconsiderato può chiudere porte e
             possono migliorare o peggiorare il nostro stato d’animo, il   ferire gli animi, compreso il proprio. Se vengono pronuncia-
             nostro atteggiamento o quello altrui, ciò che pensiamo di   te con empatia, calore, fiducia sono in grado di attivare le
             noi stessi e degli altri, sono capaci di creare o di distruggere.   stesse vie biochimiche di farmaci come antidepressivi, ansio-
             Tutto dipende da cosa si dice, da come lo si dice e dal   litici, morfina. In tal senso, le parole sono in grado di agire
             potere personale di chi le pronuncia. Le parole contano   a livello sinaptico, sui neurotrasmettitori. Il cervello inizia a
             perché attraverso di esse costruiamo noi stessi e il mondo   produrre degli antidolorifici naturali, le endorfine che do-
             che ci circonda. Ciascuno di noi, attraverso le parole, diventa   nano una sensazione di benessere alleviando il dolore. È ne-
             il pittore della propria realtà e la rappresenta con i colori   cessario misurarle prima di usarle, valutare se è il caso di
             che più sente propri. In questo modo, ognuno è responsa-  parlare in taluni contesti oppure se è meglio tacere. Gli
             bile dell’opera che crea e degli effetti che essa potrà avere su   americani dicono “walk the talk” per indicare la capacità e la
             chi osserva. La realtà esiste in termini soggettivi, pertanto,   responsabilità di fare ciò che si dice, e non dirlo e basta. Se
             il contenuto dell’informazione viene interpretato in modo   ci impegnassimo di più sull’uso consapevole e appropriato
             personale a prescindere dalla volontà dell’interlocutore. Le   delle parole potremmo ottenere dei grandi risultati e soprat-
             parole hanno un peso, un potere e soprattutto una re-  tutto migliorare la qualità della nostra vita.



             PETRA VISENTIN è una psicologa clinica, psicoterapeuta sistemico – relazionale, mediatore familiare e terapeuta E.M.D.R. Svolge la libera professione a
             Jesolo, oltre all’attività di consulenza e terapia rivolta al singolo, coppia e famiglia, si occupa di formazione in collaborazione con Enti pubblici e privati. Si
             occupa anche di supervisione e coordinamento di strutture per l’infanzia 0-6 anni. Per scrivere a Petra Visentin: petravisentin@gmail.com------



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