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SICUREZZA STRADALE
LA GUIDA SULLE STRADE ITALIANE DIVENTA SEMPRE
PIÙ COMPLICATA E STRESSANTE. IL TRAFFICO RAGGIUNGE
LIVELLI DI INTENSITÀ IMPENSABILI, NON SOLO NELLE
GRANDI CITTÀ, ED ANCHE RIUSCIRE AD EVITARE SINISTRI
È COMPLICATO. E, ALLORA, CI SI CHIEDE:
COSA NON PUÒ FARE UN UTENTE SULLE STRADE? ------
I COMPORTAMENTI
VIETATI GIÀ COMMISSARIO CAPO E COMMISSARIO PRINCIPALE
A CURA DI
STEFANO BUGLI E
SALVATORE SIGNORELLI
Innanzitutto, essere aggiornati sulle regole Condotte vietate al conducente di un veicolo
della strada contribuirebbe, e non poco, alla La legge vieta ai conducenti su ogni tipo di strada di: danneggiare
sicurezza ed alla fluidità della circolazione. le piante e gli impianti esistenti (di illuminazione, di segnalazione
Non è sufficiente, infatti, condurre i veicoli con ecc.) o di modificarne la forma e di occupare la sede stradale o
prudenza, ma è anche necessario comportarsi provocare pericolo o intralcio alla circolazione; rimuovere, dan-
in modo tale da tenere pulita la strada e neggiare o insudiciare i segnali stradali; ostacolare il deflusso delle
visibile la segnaletica stradale. L’articolo 15 acque nei fossi e nelle condotte di scarico ai lati delle carreggiate;
del Codice della Strada trova applicazione su far transitare animali sulle strade (salvo dove consentito); abban-
tutte le strade, cioè in autostrada, sulle strade donare rifiuti od oggetti sulle strade gettandoli dai veicoli; non
extraurbane statali e secondarie e, infine, sulle è consentito abbandonare sacchi di immondizia lungo le strade.
strade comunali anche urbane.
Sanzioni per chi imbratta le strade
Elenco delle sanzioni per i conducenti che non rispettano i divieti
indicati: per chi danneggia piante o impianti, o sporca la segna-
letica, oppure abbandona rifiuti per le strade è prevista una san-
zione compresa tra 42 e 173 euro; per chi getta rifiuti dai veicoli
in sosta oppure in movimento la sanzione stabilita va da 216 a 866
euro; per ogni altro tipo di violazione la sanzione sarà compresa
tra 26 e 102 euro. Il trasgressore è anche tenuto a ripristinare i luo-
ghi a proprie spese (dovrà, quindi, ripulire le strade o rimettere
in posizione un cartello divelto) e, se non dovesse farlo, entro il
termine fissato da ordinanza prefettizia sarà in seguito obbligato
a pagare il costo della pulizia e del ripristino eseguito da società
appositamente incaricate dal Prefetto.
Né morti, né feriti sulle strade… proviamoci!
Pensa alla vita… guida con la testa!
Campagna permanente per la sicurezza stradale ANVU
Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia - www.anvu.it
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