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FRESCHEZZA

O COMPLESSITÀ SPAZIO WINE

CONTINUANDO NELLA RICERCA DI PROFILI DIVERSI FRA
PROSECCO E CHAMPAGNE, DOPO AVERE TROVATO GIÀ
A CURA DI
ALLA VISTA UNA CONNOTAZIONE DIVERSA, METTIAMO GRAZIANO SIMONELLA
ALLA PROVA IL NOSTRO NASO E IL PALATO--- SOMMELIER PROFESSIONISTA

Chi predilige aromi freschi, floreali e fruttati a pesca gialla, albicocca, agrumi canditi e pera
troverà nel Prosecco un compagno ideale per matura nello Champagne. Le note vegetali di
momenti spensierati e conviviali; chi apprezza sfalcio lasceranno il posto alla vaniglia e al fie-
complessità, profondità e sensazioni evolute no, sfumature di banana nel giovane prosecco
troverà nello Champagne un mondo da esplora- saranno sostituite da note gessose, di petra fo-
re, ricco di sfumature e mistero. L’approccio alla caia e talvolta di miele nei grandi Champagne
degustazione cambia: il Prosecco invita a berlo evoluti. Freschezza contro complessità, il me-
subito, senza troppi indugi, mentre lo Champa- todo Charmat preserva profumi primari che
gne richiede attenzione, tempo e contemplazio- caratterizzano, perciò, il Prosecco; il Metodo
ne, per cogliere tutte le sue sfaccettature aroma- Classico sviluppa aromi secondari dati dai lie-
tiche. Fiori bianchi, quali acacia e biancospino, viti e terziari dati dall’affinamento. Unico fil
si ritrovano nel primo, mentre nel secondo sono rouge che unisce le due versioni dello spumante
riconoscibili riferimenti alla crosta di pane e è dato dalla passione e abilità che il produttore,
alle note di pasticceria. Frutta fresca, quale mela dell’uno o dell’altro, saprà comunicare attraver-
verde e pera, nel Prosecco lasceranno il posto so la qualità della propria creatura.