Page 46 - ViviJesolo-11-2025
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CULTURA
             intervista----
                                                                        Il direttore artistico
                                                                        di Arteven,
                                                                        Giancarlo Marinelli,
                                                                        illustra il progetto
                                                                        della nuova stagione
                                                                        teatrale al “Vivaldi”
                                                                        di viale del Bersagliere.





                                                                        È  difficile  organizzare  una  rassegna  teatrale
                                                                        autunno-invernale in una città come Jesolo,
                                                                        che era abituata a “vivere” soprattutto in pri-
                                                                        mavera-estate?
                                                                        «Negli ultimi anni questa iniziativa ha veramen-
                                                                        te preso il volo e lo vediamo dai biglietti e dagli
                                                                        abbonamenti, con risposte entusiasmanti. Questo
                                                                        dimostra che, quando c’è un grande investimento
           BENVENUTI                                                    sul teatro, non esistono luoghi impossibili. Spesso
                                                                        abbiamo, nell’immaginario collettivo, la convin-
           NEL VOSTRO                                                   zione che i grandi poli, in inverno vengano un po’
                                                                        a stemperarsi; non è così per Jesolo, che riempie il
                                                                        teatro ogni sera, con una stagione che si permette
           TEATRO                                                       di portare la grande prosa tradizionale, ma anche
                                                                        la danza, il circo contemporaneo…».


                                                                        Come sarà la nuova rassegna “Verso Nuove
                                Direttore, iniziamo dall’ultimo spettacolo del   Stagioni”?
                                Bam, del 5 settembre, con il concerto di mu-  «Stiamo ancora lavorando per definire gli ultimi
                                sica classica in una piazza, diciamo, partico-  spettacoli, ma direi che il percorso tracciato nel
                                lare, come piazza Mazzini. Il maestro Beatrice   tempo  è  molto  forte  e  sarà  perseguito  ancora.
                                Venezi ci ha detto: esporre il bello, porta a ri-  Da  un  lato,  dunque,  la  prosa,  diciamo,  classica,
                                cercare il bello, è così?               dei grandi titoli, dall’altra assoceremo esperienze
                                «Sono  assolutamente  d’accordo  e  l’intento  era   contemporanee. Jesolo è la sintesi perfetta di uno
                                quello. In accordo con l’amministrazione comuna-  sguardo verso il futuro, con dentro anche la tradi-
                                le, spinti particolarmente dal sindaco De Zotti, si   zione, comunque declinata al presente».
                                voleva dare un segnale. Oltre ad esserci la necessità
                                di investire sulla musica classica, per portarla fuori   Quale il suo più grande sogno, come direttore
                                dai suoi ambienti dorati e a volte un po’ chiusi,   artistico?
                                c’era anche questo compito. Iniziative come que-  «Realizzare il primo rave teatre party, che occupi
                                ste contribuiscono ad allontanare certe situazioni,   la città dalla mattina alla mattina successiva, dislo-
                                aiutando quell’ordine pubblico che tutti invochia-  cando fino a quaranta attori in vari luoghi, legge-
                                mo. Portando cultura, bellezza e spettacolo, si crea   ranno opere, magari accompagnate con esperienze
                                una funzione decisiva».                 enogastronomiche».


                                ARTEVEN
       In ordine: HO PERSO IL FILO   -------
       Angela finocchiaro       Dal 1979 Arteven è il Circuito Multidisciplinare del Veneto, un’associazione riconosciuta dalla Regio-
       ©paolo galletta;         ne Veneto e dal Ministero della Cultura. Arteven programma e coordina la distribuzione di spetta-
       IL MAGICO ZECCHINO D'ORO
       Antoniano di Bologna     coli dal vivo di prosa, danza, musica e circo contemporaneo nei luoghi culturali e di aggregazione
       Fondazione Aida e Centro   del territorio veneto in accordo e collaborazione con i suoi oltre CENTO enti associati pubblici e
       Servizi Culturali Santa Chiara  privati. Ogni anno mette in scena più di 1.200 spettacoli per oltre 250mila spettatori.


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