Da domenica 3 agosto alle 8.50 tornano su Canale 5 i cortometraggi di“CIAK JUNIOR – IL CINEMA FATTO DAI RAGAZZI”

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Grazie a cui i ragazzi ci raccontano come vivono nella contemporaneità. Si parla di antifascismo ma anche di depressione tra i giovani, di temi ambientali e di come si può reagire con intelligenza al bullismo in classe.

Domenica 3 agosto alle 8:50 su Canale 5 torna “CIAK JUNIOR – IL CINEMA FATTO DAI RAGAZZI”, storico programma della rete, che consente alle ragazze e ai ragazzi di raccontarsi senza il tramite degli adulti.

Ciak Junior coinvolge ogni anno migliaia di studenti delle scuole medie e superiori di ogni parte del mondo. I ragazzi, supervisionati da Francesco e Sergio Manfio – ideatori del progetto e rispettivamente produttore esecutivo e regista – prendono parte a tutte le fasi produttive del corto: dalla scrittura del soggetto alla recitazione, fino alle riprese.

Gli argomenti sono i più svariati e offrono una panoramica di quello che sta più a cuore, preoccupa, diverte, i giovani. I corti di questa edizione raccontano il rapporto di responsabilità tra uomo e natura, la lotta al bullismo e alla violenza sociale amplificata dai social media, il coraggio della resistenza antifascista nella storia e le difficoltà interiori legate alla depressione, all’introversione e alla ricerca della propria identità.

IL PROGRAMMA

In ogni puntata vedremo 2 cortometraggi e un po’ di backstage con interviste ai giovani protagonisti delle storie, accompagnati nel momento della scelta dei protagonisti e delle location e senza dimenticare qualche interessante suggerimento tecnico.

  • Domenica 3 agosto il primo cortometraggio in onda è Il processo della Natura, girato con gli studenti del Liceo Artistico della Novalis Open School di Gussago-BS. Il tema ambientale – un tema universale che ci coinvolge tutti – è trattato in modo corale, da tragedia greca, capovolgendo il punto di vista e mettendoci di fronte a un ribaltamento morale: siamo noi uomini a essere giudicati da ciò che feriamo ogni giorno.

Gli studenti della Scuola Secondaria di 1° grado “Michelangelo” di Jesolo-VE sono gli autori e interpreti di Pensieri di carta. La protagonista Carolina, presa di mira da due compagne di classe, reagisce con intelligenza alla mancanza di rispetto e alla violenza in classe, argomento purtroppo sempre attuale e che l’uso scorretto dei social rende sempre più pervasivo nella nostra società.

  • Domenica 10 agosto si presenta Il caso Daniotti, ideato e realizzato con gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Fabio Besta” di Treviso. Il corto ricostruisce la vera storia di una studentessa antifascista che nel 1942 osò ribellarsi al regime e fu interdetta da tutte le scuole del Regno d’Italia. Costruito come una detective story il film cattura completamente l’attenzione e porta chi guarda a riflettere e a guardare al di là delle apparenze.

Con Riflessi gli studenti del Liceo Artistico “Depero” di Rovereto-TN hanno parlato di depressione e delle richieste inascoltate di aiuto dei giovani in difficoltà. Esplorando con delicatezza i temi dell’introversione e dell’identità, il film offre uno sguardo autentico e fresco sulle sfide interiori che molti giovani affrontano e lo fa con un linguaggio cinematografico che crea un ponte empatico tra spettatore e protagonista.

  • Domenica 17 agosto va in onda lo special dal Festival internazionale di Jesolo Lido, con ospiti tutte le ragazze e i ragazzi protagonisti dei cortometraggi. Le immagini ci propongono il momento festoso del red carpet, la presentazione dei trailer dei loro film, l’entusiasmo e la commozione che hanno caratterizzato la cerimonia di consegna dei premi Ciak Junior presentata da Sergio e Francesco Manfio. Quest’anno oltre ai consueti premi (Miglior Film, Miglior Soggetto, Miglior Gruppo di attori e Migliore interpretazione femminile e maschile, Premio della giuria di esperti, premio della Giuria popolare di studenti, Premio città di Jesolo) è stata consegnata anche una targa dell’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo. Al Festival Ciak Junior anche quest’anno è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica come riconoscimento per la propria attività che coniuga cultura, formazione al linguaggio delle immagini e grande attenzione al mondo dei giovani.

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