Tra vigneti, storia e spirito

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Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, non sono solo la culla di uno dei vini italiani più amati al mondo, ma anche un territorio ricco di storia, spiritualità e bellezze paesaggistiche.

Tra i luoghi più suggestivi spicca Vidor, borgo immerso tra i filari delle vigne e custode di un patrimonio culturale e spirituale unico.

Qui si erge la straordinaria abbazia benedettina di Santa Bona, costruita intorno al 1100, per custodire le reliquie provenienti dalla Terra Santa. Oggi, questo luogo rappresenta, non solo un importante punto di riferimento spirituale, ma anche uno scrigno di bellezza e silenzio, capace di trasmettere un senso di pace profonda a ogni visitatore.

Nel centro di Vidor si trova anche la chiesa parrocchiale, che unisce armoniosamente l’arte sacra del settecento con i raffinati interventi novecenteschi della famiglia Cadorin, celebri artisti e scultori veneti. Non lontano, svetta il castello, antica fortificazione, ora ridotta a rudere, ma ancora capace di evocare atmosfere medievali e offrire splendide vedute sul paesaggio circostante.

Un luogo di grande valore storico e umano è il sacrario militare, che accoglie le spoglie di oltre 5mila soldati caduti durante una delle più cruente battaglie della Prima Guerra Mondiale. La visita a questo memoriale invita alla riflessione e ricorda quanto il territorio sia stato segnato dal conflitto.

Spostandosi verso il comune di Moriago della Battaglia, si incontra il suggestivo Borgo Francia di Mosnigo, un piccolo nucleo di case rurali dal sapore antico, dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiare tra le sue stradine acciottolate, tra case in pietra e scorci sui vigneti, è un’esperienza autentica, ideale per chi cerca l’anima più genuina del Veneto rurale.

Infine, nel cuore di Colbertaldo, si può visitare la chiesa della Madonna delle Grazie, piccolo gioiello di spiritualità immerso tra le colline, meta di pellegrinaggi e luogo di grande devozione locale.

Per godere dei paesaggi naturali più incontaminati, non può mancare una sosta alle grave di Ciano sul fiume Piave (appena dopo il ponte di Vidor), un’oasi ancora intatta di biodiversità e bellezza, dove acqua, sassi e vegetazione creano uno scenario ideale per passeggiate e momenti di relax, a contatto con la natura.

Autore /

Daniele Marcassa è di San Donà di Piave. E’ autore e conduttore di programmi televisivi, che si occupano soprattutto di territorio. Ha collaborato, come autore, al programma Geo di Rai 3. Ivo Gallo è di Jesolo. E’ imprenditore e musicista. Collabora fattivamente da anni con alcuni programmi televisivi.

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