Manine nella sabbia
Trascorrere una giornata in spiaggia con i bambini può diventare un’esperienza educativa, creativa e super divertente. Ecco alcune idee di lavoretti, laboratori e giochi, perfetti per coinvolgere i più piccoli.
Quadri naturali
Materiali: cartoncino, colla vinilica, sabbia, conchiglie, legnetti. Si possono creare vere e proprie opere d’arte usando sabbia e materiali naturali raccolti in spiaggia.
Braccialetti marini
Materiali: spago, conchiglie (da forare), perline Spazio alla creatività per realizzare braccialetti o collanine da portare come ricordo della giornata.
Sculture di sabbia
Non solo castelli! Si possono modellare tartarughe, pesci, stelle marine e decorarli con materiali naturali trovati in riva al mare. E poi, si chiede ai passanti di fare da giurati.
Caccia al tesoro marina
Basterà una lista di oggetti naturali da cercare (come una conchiglia a spirale, un legnetto liscio, un’alga lunga) e la caccia può avere inizio. Vince chi li trova tutti nel minor tempo possibile.
Gara di biglie in spiaggia
Un classico che non tramonta mai è la pista per le biglie. Si crea un percorso sulla sabbia e ci si sfida a colpi di dita per arrivare per primi al traguardo.
Staffetta con secchiello e spugna
Riempire un secchiello d’acqua portando su e giù l’acqua del mare con una spugna da strizzare, un gioco divertente e perfetto per rinfrescarsi.

Indovina con i piedi
Si nascondono oggetti sotto la sabbia e i bambini devono indovinare di cosa si tratta, usando solo i piedi.
Montagna e bastoncino
Basta un bastoncino non troppo lungo e una montagnola di sabbia in cui infilarlo. A turno, si toglie via una parte di montagna e perde chi fa cadere il bastoncino.
Tris sulla sabbia
Il classico gioco del tris (scegli se essere cerchio o croce e cerca di disegnare tre simboli uguali in orizzontale, verticale o obliquo), usando la sabbia come foglio e un bastoncino o un ditino come penna.
L’impiccato
Scrivi sulla sabbia la lettera iniziale e quella finale di una parola a tua scelta, che l’altra persona dovrà indovinare, chiedendo, ogni volta, se c’è una lettera. Se c’è, la aggiungi nella parola, altrimenti disegni, man mano, le linee del diagramma di un omino impiccato. Se lo disegni tutto, l’altro ha perso perché non ha indovinato la parola.