È Taylor Swift mania
Si sono da poco concluse le due date di San Siro dell’artista del momento. Parliamo, ovviamente, di Taylor Swift, giovane cantante statunitense classe ’89, che negli ultimi anni si è divertita a infrangere ogni record possibile.
Per la doppia data di Milano, si sono mosse più di 130mila persone, tra semplici curiosi e veri e propri fans, disposti ad accamparsi in tenda davanti alle porte dello stadio ben quattro giorni prima dell’evento. Il legame che c’è tra Taylor Swift e i suoi fans non si ferma qui. I biglietti del concerto, esauriti in pochissimi minuti, sono riapparsi negli ultimi mesi in alcuni siti di vendita tra privati, a cifre decisamente folli: un biglietto è stato venduto a tremila euro, mentre per gli ultimi disponibili si deve spendere circa il quadruplo. Queste pratiche, definite “secondary ticketing” sono illegali e le autorità si sono mosse per arginarle.
In ogni caso, si stima che la Taylor Swift mania abbia portato nella città di Milano una ricchezza di circa 180 milioni di euro. Niente male.
Spesso, però, tra record infranti, incassi da capogiro, copertine dei tabloid, e docufilm sulla sua vita, ci si dimentica di una cosa importante, anzi, fondamentale. La sua musica. Tutto ciò che l’ha resa la Taylor Swift che conosciamo oggi. Sì, perché in questo mondo, come in altri, nessuno ti regala nulla e raggiungere quegli obiettivi è cosa di pochi eletti. La sua musica non sarà armonicamente complessa, non avrà chissà che struttura compositiva, non utilizza parole ricercate, ma quel che è certo è che sa toccare le corde di milioni di cuori. Forse la chiave del suo successo sta proprio nella sua semplicità. Semplicità che, però, non è da confondere con la sincerità, l’amore e la passione per un mestiere che sembra tutto facile, ma facile non è.
I DNA CONSIGLIANO..
Per i più Swifters: Taylor Swift – Red (Taylor’s Version)
Per i più viaggiatori: Ed Sheeran – +
Per i più old school: Led Zeppelin – Led Zeppelin IV